Contiene Spoiler!
(forse)
Dopo mesi di vuoto, il lunedì su Fox torna a essere interessante. Tanto per ribadire che nel 2012 esistono ancora assurde fasce orarie, The Walking Dead viene spostato sempre più tardi, ma almeno ha un buon prodotto che lo precede. La bizzarria, è che lo spettatore di Fox, prima si vede la puntata in italiano di Last Resort, poi decide se vedere la successiva subito e in originale, o attendere il lunedì dopo e passare 45 minuti a fare altro, tipo portare fuori il cane, per non rischiare di addormentarsi sul divano nell’attesa. Comunque, riassumendo in poche parole, la serata è andata così:
Last Resort 2×1
Last Resort: procede bene
Buon episodio, che conferma la solidità del plot dietro alla serie. I personaggi iniziano a schierarsi, così come si scoprono alcune carte sul tavolo. Il complotto celato dietro allo strano ordine dato al sottomarino Colorado, è tentacolare, tanto che sono in troppi a voler mettere le mani su di esso. Gli ammutinati mantengono la loro posizione, chi era dalla parte del comandante gli rimane fedele, e da Washington continuano i colpi di scena giocati dietro alle quinte.
C’è pure un’incursione russa attraverso un commando paracadutatosi da un aereo di linea, controllato da un’imbarcazione ucraina, che viene però sgamata in men che non si dica.
Insomma, il telefilm procede bene. Speriamo non inizi a zoppicare più avanti, cosa che non accadrà se la sceneggiatura è già ben delineata. Me lo auguro.
The Walking Dead 1×3
The Walking Dead 3: se continuasse così…
Primo episodio della tanto attesa e annunciata terza serie, la prima senza Sceim. Un po’ si avverte la sua mancanza, devo dire la verità. Ora, ammettiamo una cosa, questa volta per accontentare un po’ tutti, ci sono quasi 20 minuti di mattanza zombesca, in cui tutti i membri si prodigano a sfracellare teste di morti viventi, e Lori come al solito sfracella solo i cosiddetti, ma in maniera piuttosto marginale. L’aria da soap sembra accantonata, e perfino la coppia (sigh) Daryl e Carol inizia a diventare meno romantica, lasciandosi scappare pure una battuta volgarotta (un po’ fuori posto a dire il vero). A essere fiduciosi, sembra un episodio costruito cercando a tutti i costi di evitare di rinnovare le critiche ricevute in passato.
Gran parte dell’episodio, si svolge alla prigione, seguendo il gruppo in esplorazione e assedio dell’edificio. A tratti, vediamo qualche micro scena con Michonne, personaggio tanto atteso che dovrebbe essere una rivelazione per la serie. Per ora, la vediamo aggirarsi felina tra i luoghi abbandonati, e mostrare un enorme coraggio, soprattutto nel sopportare Andrea che purtroppo è ancora viva e piagnucolante.
Vi dico la verità? Se continuasse così, la serie potrebbe rivalutarsi. Speriamo non sia solo stato un fuoco di paglia per attirare ascolti.