Lungo il torrente Avisio: Val di Cembra, Val di Fiemme e Val di Fassa

Il torrente Avisio in Val di Fiemme.

di Gianluca Vecchi
La Val di Cembra è una splendida valle trentina, fino a pochi anni fa relativamente poco conosciuta, fatta forse eccezione per la Dürerweg. Da qualche tempo l'ente turistico locale, assieme ad alcuni produttori radunati nel consorzio detto Cembrani DOC, sta promuovendo con successo questa zona e i risultati in termini di visibilità ed incremento del turismo stanno arrivando.
Nonostante tutto, però, molti visitatori hanno ancora oggi l'idea che la Val di Cembra sia un territorio chiuso, a sé stante, a cui giungere solamente provenendo da Trento. Invece essa è direttamente collegata alla Val di Fiemme, attraverso la quale si giunge poi in Val di Fassa.
Il paese di Cembra è a brevissima distanza da rinomate località come Cavalese (circa 20 minuti d'auto) e Moena (circa un'ora d'auto). Percorrendo la SS 612, poi la SP 232 ed infine la SS 48 si ha anche la possibilità di seguire l'Avisio, il torrente che percorre queste tre valli e lungo le cui rive si trovano bellissimi angoli di paesaggio.
La nostra escursione parte da Cembra, località che dà il nome alla valle, risalendo il corso dell'Avisio lungo la SS612. Dopo qualche chilometro si arriva a Grumes: tra qui e Valda, poco più avanti, i vigneti terrazzati cominciano a lasciare il posto agli alberi e alla vegetazione spontanea. Sulla statale nei pressi di Grumes si trova il Green Grill, un centro d'informazione turistica che funge anche da punto vendita dei prodotti tipici della valle.

Green Grill di Grumes (Val di Cembra).

Oltre il paese di Capriana l'Aviso forma il Lago di Stramentizzo, un bacino artificiale creato per la produzione di energia elettrica. Passato il lago, nella SS 612 si innesta la SP 71. Quest'ultima è la vecchia strada che scorre praticamente parallela alla prima ma lungo la sponda opposta del torrente. Al ritorno avete quindi la possibilità di seguire questa via secondaria, che in Val di Cembra vi porterà alle famose Piramidi di Segonzano.
Oltrepassato il bacino, tra Castello-Molina di Fiemme e Cavalese fate attenzione ai segnali sulla destra, che indicano genericamente una cascata: quella è la Cascata del Rio Val Moena, affluente dell'Avisio, un luogo davvero incantevole e meritevole di una sosta.

Cascata del Rio Val Moena (Val di Fiemme).

Rimanendo lungo l'Avisio si passa fuori l'abitato di Cavalese, mentre la SS 612  ha lasciato il posto alla SP 232. Su questa strada, sempre nei pressi di Cavalese incrocerete la Funivia del Cermis, tragicamente nota per l'incidente in cui nel 1998 un aereo militare statunitense ne tranciò il cavo, facendo cadere una cabina e uccidendone gli occupanti.

A Ziano di Fiemme lasciamo la SP 232 e prendiamo la SS 48: non ci sono molte difficoltà di orientamento in questi e nei precedenti cambi di strada, basta seguire il corso del torrente e la segnaletica. Da qui a Moena manca ormai poco, e se il cielo è terso potete godervi la vista del Catinaccio e delle Dolomiti della Val di Fassa. Prima di arrivare alla meta della nostra escursione ci si può fermare a Predazzo, dove si possono ammirare anche le gigantesche piste per il salto con gli sci della Ski Jumping Arena

Ski Jumping Arena (Stadio Del Salto) di Predazzo (Val di Fiemme).

Qui sotto trovate la galleria completa del nostro giro lungo l'Avisio tra Cembra e Moena: buona visione.
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