Didier Parakian Fall-Winter Collection 2015-16
Didier Parakian Preview F-W 2015-16
Come sempre accade durante un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l’immaginazione resta ferma nel luogo da dove si è partiti, e poi d’un tratto, col primo mattino incontrato sulla via, i pensieri si volgono verso la meta del viaggio e s’iniziano a costruire i castelli in aria dell’avvenire. (Lev Tolstoj)
Didier Parakian Preview F-W 2015-16
Un giardino nascosto, la luce debole dei lampioni, fiori notturni sbocciati al calare del sole, è l’atmosfera che dà inizio al sogno, il momento in cui inizia il viaggio intrapreso con la Collezione Autunno/Inverno 2015-16 Didier Parakian.
La protagonista della nostra storia percorre luoghi esotici, attratta da suoni e profumi che parlano un linguaggio sconosciuto, fuggendo lontano dalla città e dalla routine quotidiana verso foreste impenetrabili, riscoprendo la bellezza dimenticata della natura e la purezza delle culture tribali.
Questo viaggio diventa l’ispirazione che dipinge con movimenti ritmici la tela, su cui prendono forma texture dai colori vividi e brillanti. Il mix perfettamente equilibrato d’influenze etniche e metropolitane per una donna estremamente attuale, consapevole e femminile che ritrova le sue radici durante i vari momenti della giornata e della vita mondana.
Le stampe sono le protagoniste indiscusse: abiti, camicie, pantaloni e giacche sono stampati con disegni che rievocano culture esotiche, abbinate ad un total look imprimé di forte impatto.
Il colore si mescola nelle stampe e negli uniti in accostamenti insoliti, ma estremamente raffinati. Piccoli accenti di giallo olio, ruggine e rosso si contrastano e completano, nell’abbinamento con il bianco e nero, il blu pavone e il prugna.
La maglieria acquisisce un posto di rilievo nella collezione. Gli jacquard, “core competence” della maison, si arricchiscono di nuovi mix di filati e vengono completati da un’intera gamma di maglie in unito, in cui materiali di pregio e lavorazioni esclusive definiscono volumi e proporzioni moderne.
didierparakian.com