Magazine Cinema
Trama: Lupin medita di ritirarsi dalle scene perché la polizia di tutto il mondo ha i suoi dati informatizzati. Mentre Jigen, incurante, gli propone di rubare l'enorme diamante Super Egg, un bimbetto chiede al ladro gentiluomo di aiutarlo a ritrovare la mamma, creatrice di un super virus in grado di controllare i computer di tutto il mondo...
Lupin e il mago dei computers (ignorate la S alla fine del titolo italiano, please!) è sempre stato uno dei miei special TV preferiti, per tutta una serie di motivi. In primis, neanche a dirlo, per l'aria "sulfurea" che si respira nel corso di tutto l'anime, con possessioni pseudodemoniache, capri e sette che spadroneggiano in parecchie sequenze legate alla misteriosa Loggia dei Tre Massoni che tormenta Lupin e compagnia. Secondariamente, nell'anime si da parecchio spazio a Jigen e Goemon, finalmente degni protagonisti di alcune scene clou in grado di renderli molto più che semplici "spalle": di Jigen viene sfiorato il passato ricco di vecchi amici e compagni, si sottolineano il suo incredibile senso dell'onore e anche il suo lato più giocoso e "cazzaro" (si vedano le interazioni con il piccolo Michael e Zenigata) mentre Goemon assurge al ruolo di co-protagonista innamorandosi della misteriosa e bellissima Isabella, inanellando così una serie di scene a dir poco esilaranti. A proposito di Isabella, la signora è uno di quei pochi personaggi "nuovi" scritti bene e in grado di arricchire la trama, grazie ad una dose di ambiguità, spietatezza e sensualità tali da far scomparire la povera Fujiko che, effettivamente, ne Il mago dei computers resta un po' al palo; lo stesso non si può dire per il piccolo Michael che, sebbene sul finale riesca a far scendere la lacrimuccia, si piazza di diritto nella classifica dei pargoli più odiosi e petulanti della storia dell'animazione, forse anche grazie ad un doppiaggio italiano che lo rende particolarmente irritante.
Per tutti questi motivi, Lupin e il mago dei computers è più apprezzabile dal lato della sceneggiatura, avvincente e scorrevole nonostante qualche incredibile WTF, in primis il furto della Statua della Libertà, che dell'animazione. Il character design infatti non è proprio dei migliori, è spigoloso e a tratti mostruoso (il piccolo Michael è uno gnomo ributtante, non si può vedere), purtroppo assai vicino allo stile della terza serie dell'anime nonostante la giacca rossa di Lupin, tuttavia alcune sequenze sono gradevolissime e sconfinano nello psichedelico: l'attivazione del Virus Beta, per esempio, è accompagnata da immagini completamente slegate l'una dall'altra, tra il grandioso e l'inquietante, che ricordano i momenti più riusciti de La pietra della saggezza. Detto questo, c'è davvero poco altro da aggiungere e me ne scuso. Lupin e il mago dei computers è la "tipica" avventura di Lupin, ricca di tutti gli elementi che hanno fatto la fortuna della serie tra gag, belle donne, incredibili abilità, inseguimenti e favolosi tesori. Come primo special televisivo è forse uno dei più ingenui e freschi, tuttavia se cercate qualcosa di innovativo (come Verde contro Rosso) o una pietra miliare (come Il castello di Cagliostro) avete decisamente sbagliato anime... ma se non ricordo male quello che verrà dopo sarà molto ma molto peggio!
Osamu Dezaki è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto film come Resa dei conti per Lupin, L'impero dei Lupin, Lupin e il tesoro di Anastasia, Chi trova Lupin trova un tesoro ed episodi delle serie Jenny la tennista, Remì e le sue avventure, Lady Oscar, Iridella e Caro fratello. Anche sceneggiatore e animatore, è morto nel 2011, all'età di 67 anni.
Il film, come al solito, ha preso diversi titoli italiani col passare degli anni: in VHS si può trovare come Lupin III - Il virus beta, in DVD invece come Lupin III - Bye Bye Liberty: Scoppia la crisi!, più fedele a quello originale. Se Lupin e il mago dei computers vi fosse piaciuto avete davvero l'imbarazzo della scelta visto che, come ho accennato all'inizio del post, questo è solo il primo degli special televisivi annuali dedicati al ladro gentiluomo!! ENJOY!
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Anteprima: So che ci sei di Elisa Gioia
So che ci seidi Elisa GioiaPrezzi Cartaceo: € 18,50 Ebook€: 9,99Pagine 406Pubblicato a giugno 2015ISBN 978-88-566-4445-6C’è qualcosa di peggio che essere tradit... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI
I suoi ultimi articoli
-
Bollalmanacco On Demand: Doom Generation (1995)
-
Knock Knock (2015)
-
45 anni (2015)
-
Ave, Cesare! (2016)