La consueta rassegna dedicata a Lupin entra negli anni '90 con lo special TV Lupin, il pericolo è il mio mestiere (ルパン三世 ルパン暗殺指令 - Rupan Sansei - Rupan ansatsu shirei), diretto nel 1993 dal regista Masaaki Oosumi.
Trama: l'ispettore Zenigata viene sollevato dalle indagini su Lupin e il ladro gentiluomo, per aiutarlo e per rubare una fortuna in denaro, decide di mettersi contro l'organizzazione di trafficanti d'armi denominata Shotshell...
All'epoca avevo guardato Lupin, il pericolo è il mio mestiere tante di quelle volte che ancora oggi rammento benissimo non solo i dialoghi ma anche le inflessioni con cui venivano pronunciati. Se vi foste chiesti il motivo di tanto accanimento sulla povera videocassetta, dovete sapere che Lupin, il pericolo è il mio mestiere, oltre ad avere un character design molto bello e curato che in quegli anni spiccava per modernità rispetto a quelli dei film precedenti, punta i riflettori essenzialmente sul mio adorato Jigen (disegnato da Dio e ancora più gnocco), quindi non stupitevi se ogni tanto mi andava di riguardarlo. Il fascinoso pistolero diventa infatti il bersaglio dell'odio di un'affascinante fisica russa, che da ragazzina lo aveva visto uccidere il padre; inutile dire che il rancore di lei si trasformerà in tempo zero in un "vorrei ucciderti ma fondamentalmente sei talmente figo che quasi quasi rimando all'infinito", questo finché la maledizione riconosciuta da ogni fan di Jigen (notoriamente sfigato con le donne, che puntualmente lo tradiscono o muoiono) non si abbatterà sulla malcapitata non appena il pistolero mosterà di ricambiare a modo suo il sentimento d'attrazione/ammore. Il finale mi ha fatto sempre tanto ghignare, anche perché sono una donna possessiva, ma in generale Lupin, il pericolo è il mio mestiere è molto divertente, emozionante e, soprattutto, conferisce ai quattro personaggi principali una personalità in linea con quelle che dovrebbero essere le loro caratteristiche "storiche".
Oltre a ritrarre un Jigen praticamente perfetto, infatti, lo special TV rende finalmente il giusto omaggio a Fujiko che, al di là dei favolosi bikini pornografici che indossa, dimostra di essere donna affascinante ma anche cazzuta, in grado di rimettere a posto uomini sbavanti a colpi di mitraglietta, mentre nell'insieme la banda di Lupin dimostra abilità e conoscenze tali da poter competere seriamente e senza troppe buffonate (tratto distintivo degli ultimi special, soprattutto per quel che riguardava Lupin) con una pericolosa organizzazione che fomenta guerre e distruzione solo per ottenere ricchezze ingenti. Certo, ci sono qui e là le solite cose messe tanto per (fenomenale il violento sbirro corrotto che piantona Fujiko nonostante il boss gli abbia detto palesemente di non ucciderla) e il povero Zenigata, riluttante alleato di Lupin, viene come al solito relegato al ruolo di elemento comico, per non parlare dei flashback disegnati un po' a tirar via, ma anche a distanza di anni Lupin, il pericolo è il mio mestiere risulta uno dei migliori special TV dedicati al ladro gentiluomo. E scusate il fangirlismo col quale ho infarcito il post ma quando ci vuole ci vuole!
Masaaki Oosumi è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto episodi di serie come Obake no Q-taro, Mumin, Lupin III (di cui ha diretto anche il pilot) e Il tulipano nero. Anche animatore, ha 80 anni.
Se Lupin, il pericolo è il mio mestiere (che è conosciuto anche come Lupin III - Viaggio nel pericolo) vi fosse piaciuto, recuperate tutti i film di cui ho parlato QUI. ENJOY!
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