«Il Grande Fratello diseducativo? Io trovo più diseducative le risse in Parlamento o i cori razzisti negli stadi. Basta con questa puzza sotto il naso nei confronti delle trasmissioni meno impegnate. Poi esiste sempre il telecomando, c'è libertà di scelta».
Vladimir Luxuria torna al reality dopo la partecipazione prima da concorrente e poi da inviata all'Isola dei Famosi: da domani sarà opinionista unica del Grande Fratello, in onda in prima serata su Canale 5, al posto di Manuela Arcuri e Cesare Cunaccia. Attrice, già parlamentare, da sempre in prima linea in difesa dei diritti dei gay,
Luxuria è reduce dalle Olimpiadi invernali di Sochi, dove è stata fermata dalla polizia mentre sventolava la bandiera arcobaleno. E non ha problemi a calarsi ora nel ruolo di attivista impegnata, ora in quello di 'gossippara' della tv.
«La vita non è fatta solo di cose serie - spiega all'ANSA -, c'è anche l'intrattenimento. Io non criticherei mai il politico che segue le partite di pallone e non credo affatto che partecipare al GF sia intellettualmente disdicevole».
La Rai ha deciso, dopo nove stagioni, di chiudere l'Isola dei Famosi ritenendola inadatta al servizio pubblico.
«L'ho trovata una scelta autolesionista - afferma Luxuria -. Voglio ricordare che nell'ultima edizione, quando io sono partita c'erano già i manifesti a lutto. Invece, i risultati sono stati molto buoni, la mia striscia pomeridiana è arrivata al 14% di share su Rai2».
Eppure in diversi paesi i reality sono considerati un'esperienza del passato e anche in Italia, con gli ascolti in calo, il GF è rimasto ai box per due anni. Quest'anno viaggia con una media di 4.500.000 telespettatori e il 19.91% di share, superiore a quella di rete.
«Ogni anno si rifà la stessa domanda: i reality sono finiti sì o no? - aggiunge Luxuria -. In Spagna l'Isola dei famosi sta dando risultati pazzeschi. Certo, bisogna sempre inventarsi qualcosa di nuovo».
Da domani Luxuria potrà interagire con i concorrenti della casa per stimolarli, rimproverarli o lodarli.
«Sarò ironica, pungente, critica, tirerò fuori gli artigli - avverte -. Parlerò dei rapporti tra di loro, delle loro tresche, cercherò di far divertire. Secondo me quest'anno, a differenza degli scorsi anni quando erano un pò sguaiati, gli ospiti della casa sono troppo abbottonati. C'è troppo self control. Li inviterò a lasciarsi andare. Tutti abbiamo bisogno di lasciarsi andare un pò»