Magazine Diario personale

Luz mary giraldo

Da Silvy56
LUZ MARY GIRALDO
Risvegliarsi con gli occhi pieni di giorni e settimane cercare in fondo alle cose mentre scrivo il mio libro con la vita. Fare fronte alla pigrizia; il lunedì lavare i panni macchiati dall'ombra e con gioia addomesticarli, piegarli il martedì uno contro l'altro come si piegano le assenze, metterli a posto e il mercoledì pulire le ragnatele. Il giovedì togliere la polvere, lucidare la nostalgia. Il venerdì trascinare il tempo il peso degli anni e il sabato pensare alla domenica, mescolare aglio con erbe con fiori e con timo, impastare millefoglie e silenzio, apparecchiare il tavolo di un giorno sopra l'altro al centro della stanza. La campana si associa alla fatica quando arriva la notte: segni di vita sulla tovaglia ombre che sistemerò domani. Arriva la notte in fondo alla mia anima: congedo ancora un'altra settimana, lo stesso calendario, i giorni associati col bicchiere di vino, la tovaglia stirata e l'olio dell'oblio nello sguardo.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog