Bernard Arnault replies to calls from Patrick Thomas and Bertrand Puech to relinquish the shareholding.
Ieri Patrick Thomas, ceo di Hermès e Bertrand Puech, rappresentante della famiglia Hermès hanno chiesto a Bernard Arnault di cedere le azioni acquistate da LVMH. Oggi Arnault ha risposto: “Non vedo quale qualifica abbia il capo di una società per azioni per chiedere ad un investitore di
All’osservazione, poi, che Hermès ritiene che la mossa rappresenti una battaglia culturale, il numero uno del colosso del lusso ha replicato: “Credo che le nostre culture siano molto vicine. LVMH è il principale produttore al mondo di prodotti di alta qualità. La valigeria, i vestiti e le borse Vuitton, la haute couture di Dior, Dom Pérignon, Château d’Yquem, per fare solo alcuni esempi. Nel gruppo LVMH abbiamo una cultura dell’artigianato. E LVMH, come Hermès, è una società familiare. Sono convinto che noi, come azionisti, possiamo portare numerosi vantaggi a Hermès”.
Infine, quanto all’affermazione di Hermès che la loro performance è migliore di quella di LVMH e che, quindi, non hanno bisogno di aiuto, Arnault ha concluso: “Se si vogliono confrontare i numeri, si confrontino quelli di Hermès e quelli di Louis Vuitton. In questo caso, sia per quanto riguarda la crescita che il risultato, la performance di Louis Vuitton è molto migliore. Detto questo, le cifre di Hermès sono anch’esse eccellenti”.