M² – Italian Design Furniture è un innovativo progetto retail che mira a rinnovare il sistema distributivo dell’home design made in Italy, in collaborazione con i soci Innovatec del Gruppo Kinexia e Studio Associato Preger. Un’iniziativa che vuole essere all’insegna del made in Italy e che è destinato a un consumatore moderno, consapevole dei propri mezzi e delle nuove tendenze di design e di moda. In un momento storico in cui il settore dell’arredo italiano sta registrando una forte carenza distributiva che penalizza le numerose aziende di piccole e medie dimensioni del comparto, M² (si legge ‘metro quadro’) vuole favorire l’incontro tra investitori e brand di fascia medio-alta. Si tratta di realtà che non hanno la forza di sostenere investimenti in retail per avere uno sbocco qualitativamente adeguato sul mercato: entrando a far parte di questo network di centri di grandi dimensioni, posizionati in location strategiche e pensati per avvicinare il grande pubblico al design, possono ‘fare sistema’ nel promuoversi in Italia e all’estero.
Ogni location avrà un investitore diverso: si parte con il centro di Roma Castel Romano previsto per il primo semestre 2016 che vedrà la partnership con Ecofim.
L’area di Castel Romano si trova sulla Pontina tra Roma e Pomezia, a 10 km dal raccordo anulare. Il centro avrà una superficie utile lorda di mq. 12.200 di cui 10.000 al piano terra e 2.200 al primo piano: una soluzione compattata rispetto a quella ideale del concept M2 dovuta alle caratteristiche del lotto.
Al piano terra la zona esterna d’ingresso sarà collegata verticalmente sia con il parcheggio interrato che con il ristorante al primo piano. Una volta entrato il visitatore si troverà di fronte alle esposizioni temporanee, in seguito, fruendo dell’ampio percorso commerciale ad anello, potrà navigare sequenzialmente fra i diversi settori abitativi. Lo spazio centrale sarà caratterizzato da un giardino lineare coperto da un lucernaio, che farà da sfondo di ambientazione della zona giorno. Prima della conclusione del percorso, un’ampia scala a vista e un ascensore porteranno al piano superiore.
Il primo piano occuperà circa un terzo della superficie coperta e comprenderà il bar‐ristorante con terrazza panoramica, alcuni reparti destinati all’arredo esterno e agli accessori per gli animali, infine un settore dedicato a giovani designer (Officina 42) con laboratorio dimostrativo per l’autoproduzione.
Le caratteristiche di isolamento dell’involucro edilizio e gli apporti solari passivi saranno ottimizzati per raggiungere, insieme all’impiantistica, la massima efficienza energetica e comfort ambientale interno. Nella parte dell’edificio ad un piano, l’illuminazione e l’areazione del piano terra saranno assicurate dalla copertura a shed, su cui verranno posizionati i pannelli fotovoltaici.
L’immagine esterna rifletterà il livello di contemporaneità, raffinatezza ed eleganza del prodotto esposto, ma al tempo stesso accoglierà il visitatore con un’architettura vicina al suo immaginario. Le linee spezzate dell’edificio, che coprono il ristorante e che poi si impennano per andare a formare un totem promozionale di forte impatto alto 22m, riporteranno alla mente dei visitatori le forme familiari della propria abitazione. Il corpo del ristorante diventerà quindi l’elemento di richiamo essendo visibile dalla Pontina e dalla viabilità d’accesso all’area.
Il piano terra sarà caratterizzato da una pannellatura continua in cls con un motivo superficiale realizzato direttamente nello stampo. Il piano primo verrà rivestito in alluminio tipo alucobond.