Il Pd, per il tramite del loro vicesegretario, Debora Serracchiani, ha però ricordato che prima dell’incontro si stanno aspettando delle risposte sulle tematiche a fondamento della discussione: “governabilità, ballottaggio, immunità e il tema delle preferenze”. Dal canto suo anche Silvio Berlusconi è intervenuto, richiamando il proprio partito all’ordine e ricordando che sebbene Fi stia dalla parte del governo per la riforma elettorale e per quella istituzionale, comunque resta “convintamente” all’opposizione riguardo ad altre tematiche come l’ economia e la giustizia.
Da parte sua, Beppe Grillo continua ad alternare aperture e chiusure. Da una parte ha criticato pesantemente l’Italicum, affermando che “La loro legge ha dei caratteri incostituzionali. Noi vogliamo le preferenze e abbiamo fatto una cosa nei confini della Costituzione”; dall’altra non ha chiuso definitivamente la porta sulle riforme istituzionali: “Sulle riforme appoggeremo o non appoggeremo. Dipende delle proposte”. L’unica a mostrarsi ancora ottimista è stata il ministro, Maria Elena Boschi, la quale sul possibile appoggio del M5S alle riforme ha risposto: “Mi auguro proprio di sì”.