In questi giorni il dibattito sui progetti per la riqualifica del centro storico è vivacissimo e affolla numerosi media. La scintilla alla discussione è stata offerta dall’assessore Stefano Vinti che, in un articolo, si esponeva contro il nuovo polo commerciale di via Settevalli, che andrebbe a rafforzare l’invasione urbana di centri commerciali – multisala e quartieri rotonda, che hanno l’unico scopo di favorire la lobby edilizia e la cementificazione sregolata del nostro territorio, lasciandosi dietro il sempre più sfibrato cuore della città: il centro storico.
Il MoVimento 5 Stelle di Perugia condivide a pieno la critica ma si meraviglia che questa presa di coscienza arrivi tardivamente, proprio da un rappresentante di una fazione che da spesso ha appoggiato le scelte urbanistiche dell’amministrazione PD di Palazzo dei Priori.
Purtroppo il declino del centro storico arriva da molto più lontano e questa continua e lenta agonia della città e della cittadinanza è stata causata dall’intervento tardivo, e solo ora efficace, contro lo spaccio, ma non contro il narcotraffico; dall’attivazione sonnolenta di politiche per il controllo delle locazioni nel centro e in altre zone calde; dall’incentivazione di eventi ed associazioni per la rianimazione dei quartieri del centro, che ha un po’ il sapore amaro della propaganda occasionale.
Il moVimento 5 Stelle di Perugia parte da un presupposto radicale: non affidare più la gestione della città e del centro a quelle forze politiche che, in alleanza, ne hanno decretato il degrado e ora, per contrizione mista a sfacciata ipocrisia, sembrano interessarsi alla situazione, mentre però le vie si svuotano, i negozi chiudono e i tossici continuano a morire nei vicoli del centro.
L’unica soluzione per questa città è che i cittadini si riapproprino delle scelte per migliorarla, con un impegno diretto e costante: perché se il centro è il cuore, la cittadinanza ne è il sangue.
Il Movimento 5 Stelle è pronto ad attivare un laboratorio partecipato con la cittadinanza per trovare azioni utili alla riqualifica dell’acropoli, aperto a chiunque voglia tagliare i ponti con la rete di interessi politici, lobbistici e clientelari che hanno decretato il declino e l’immobilismo della nostra città.
Le azioni di intervento si muoveranno secondo alcune direttive principali.
- stop al cemento e all’urbanistica sregolata; avanti con riqualifica strutturale ed energetica degli edifici;
- Una nuova mobilità pubblica, senza faraonici progetti dagli impossibili costi di gestione, come la nuova tratta del Minimetrò; al contrario bisogna intervenire con una mobilità più leggera e integrata con servizi da riqualificare e tratte ciclo-pedonali.
- Incentivare il recupero residenziale di zone del centro con popolazione stabile.
- Agevolare la piccola impresa commerciale ed artigiana in quartieri tematici del centro.
- Recupero dei mercati rionali quotidiani di prodotti locali, compresa la riqualificazione del mercato coperto;
- Miglioramento e recupero degli arredi e del verde pubblico, con la creazione di un vero e proprio percorso verde nel centro storico;
- Azioni di intervento culturale con le numerose associazioni presenti nel territorio.
- Lotta alla criminalità e riduzione del danno causato dalle dipendenze da sostanze.
- Pianificare l’attrattiva della cultura della notte che tuteli tanto i residenti quanto i gestori di locali e ristoranti.
- Promozione di start-up turistiche.
Queste linee potranno essere sviluppate e incrementate in un dibattito aperto, attraverso meetup periodici e tavole rotonde pubbliche in cui accogliere le istanze dei cittadini.
Il Movimento 5 Stelle di Perugia invita i perugini a non adeguarsi al passato e a riappropriarsi della città.
Meetup 53
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M5S Perugia: RIPRENDERSI IL CENTRO: IL LABORATORIO DEI CITTADINI PER IL RECUPERO DEL CENTRO STORICO
Creato il 08 gennaio 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
In questi giorni il dibattito sui progetti per la riqualifica del centro storico è vivacissimo e affolla numerosi media. La scintilla alla discussione è stata offerta dall’assessore Stefano Vinti che, in un articolo, si esponeva contro il nuovo polo commerciale di via Settevalli, che andrebbe a rafforzare l’invasione urbana di centri commerciali – multisala e quartieri rotonda, che hanno l’unico scopo di favorire la lobby edilizia e la cementificazione sregolata del nostro territorio, lasciandosi dietro il sempre più sfibrato cuore della città: il centro storico.
Il MoVimento 5 Stelle di Perugia condivide a pieno la critica ma si meraviglia che questa presa di coscienza arrivi tardivamente, proprio da un rappresentante di una fazione che da spesso ha appoggiato le scelte urbanistiche dell’amministrazione PD di Palazzo dei Priori.
Purtroppo il declino del centro storico arriva da molto più lontano e questa continua e lenta agonia della città e della cittadinanza è stata causata dall’intervento tardivo, e solo ora efficace, contro lo spaccio, ma non contro il narcotraffico; dall’attivazione sonnolenta di politiche per il controllo delle locazioni nel centro e in altre zone calde; dall’incentivazione di eventi ed associazioni per la rianimazione dei quartieri del centro, che ha un po’ il sapore amaro della propaganda occasionale.
Il moVimento 5 Stelle di Perugia parte da un presupposto radicale: non affidare più la gestione della città e del centro a quelle forze politiche che, in alleanza, ne hanno decretato il degrado e ora, per contrizione mista a sfacciata ipocrisia, sembrano interessarsi alla situazione, mentre però le vie si svuotano, i negozi chiudono e i tossici continuano a morire nei vicoli del centro.
L’unica soluzione per questa città è che i cittadini si riapproprino delle scelte per migliorarla, con un impegno diretto e costante: perché se il centro è il cuore, la cittadinanza ne è il sangue.
Il Movimento 5 Stelle è pronto ad attivare un laboratorio partecipato con la cittadinanza per trovare azioni utili alla riqualifica dell’acropoli, aperto a chiunque voglia tagliare i ponti con la rete di interessi politici, lobbistici e clientelari che hanno decretato il declino e l’immobilismo della nostra città.
Le azioni di intervento si muoveranno secondo alcune direttive principali.
- stop al cemento e all’urbanistica sregolata; avanti con riqualifica strutturale ed energetica degli edifici;
- Una nuova mobilità pubblica, senza faraonici progetti dagli impossibili costi di gestione, come la nuova tratta del Minimetrò; al contrario bisogna intervenire con una mobilità più leggera e integrata con servizi da riqualificare e tratte ciclo-pedonali.
- Incentivare il recupero residenziale di zone del centro con popolazione stabile.
- Agevolare la piccola impresa commerciale ed artigiana in quartieri tematici del centro.
- Recupero dei mercati rionali quotidiani di prodotti locali, compresa la riqualificazione del mercato coperto;
- Miglioramento e recupero degli arredi e del verde pubblico, con la creazione di un vero e proprio percorso verde nel centro storico;
- Azioni di intervento culturale con le numerose associazioni presenti nel territorio.
- Lotta alla criminalità e riduzione del danno causato dalle dipendenze da sostanze.
- Pianificare l’attrattiva della cultura della notte che tuteli tanto i residenti quanto i gestori di locali e ristoranti.
- Promozione di start-up turistiche.
Queste linee potranno essere sviluppate e incrementate in un dibattito aperto, attraverso meetup periodici e tavole rotonde pubbliche in cui accogliere le istanze dei cittadini.
Il Movimento 5 Stelle di Perugia invita i perugini a non adeguarsi al passato e a riappropriarsi della città.
Meetup 53
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