Vi sono, essenzialmente, due tipi di politici. C'è chi si riempie la bocca con le riforme (parola magica!), declinate in tutte le salse, mantra ossessivo che si ripete dall'Europa all'Italia andata e ritorno e c'è chi fa proposte concrete e immediatamente realizzabili. Chi parla di riforme ha davanti agli occhi l'obbiettivo di disegnare scenari sontuosi, taumaturgici, ma che il più delle volte, se poi vengono mai approvati, non conducono a quasi niente, perchè molti di quelli da rimuovere sono privilegi e si sa, idealisti sì ma fessi no. Chi, più semplicemente, parla di modifiche immediate, di ordini del giorno da approvare e mettere in pratica subito, ha in mente scenari più pragmatici e obbiettivi a portata di mano e mira a scardinare i privilegi e gli sprechi.Quale credete sia la strada intrapresa dai governi? E quale credete sia la strada proposta dalle opposizioni (solo una, per la verità)? Un motivo c'è. Altrimenti, perchè non fare propri questi ordini del giorno del M5S e approvarli in tutta fretta?