Ma allora il talento c'e'...(e la speranza pure)!

Cosa fosse un blog e come funzionasse, lo sapevo gia’ da tempo, pero’ nella mia pigrizia internauta avevo sempre e solo bazzicato i soliti siti, quelli un po’ piu’ rinomati e blasonati, sempre gli stessi. Poi, ho capito che anche io potevo avere un blog tutto mio che mi permetteva di scrivere quello che piu’ mi va (risparmiando anche a mio marito la noia di dover far finta di ascoltarmi, ndr) e cosi’ sono entrata a fare parte della schiera dei bloggers (si’ Karl Lagerfeld sono una blogger, invitami ad una sfilata!). Da quel momento sono entrata a far parte di un mondo che piu’ lo osservo e piu’ lo trovo magico. Si’ forse ho scoperto l’acqua calda, lo so...nel senso che i blog ci sono da molto prima che io mi facessi l’account di Google e, anzi, c’e’ anche chi sostiene che ormai siano molto in declino, ma onestamente io sono molto affascinata dal talento, dall’originalita’ e dalla voglia di comunicare che ci vedo dentro. Noi italiani che siamo sempre i piu’ bamboccioni, mammoni, ciccioni e cretinoni che ci siano al mondo (stando a quanto si legge sui giornali!), siamo anche capaci di tantissima creativita’, di talento e voglia di condivisione. Blog di ricette, di moda, di ricami, di canili, di acconciature, di mamme, di fotografia, di politica, di viaggi, di biciclette, di giardinaggio...ci sono davvero blog per ogni argomento, anche inutili, si’ certo e chi lo nega? Pero’ dietro ad ognuna di queste pagine, dietro ad ogni post io vedo tanta bravura e tanta passione e questo, forse un po’ ingenuamente, mi fa ben sperare per il futuro di ‘sto Paese.