
Chi non ricorda la Escort più famosa d'Italia? Proprio lei! Patrizia D'Addario.
Torna a parlare dopo lo scandalo sexgate con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
"Sono stata usata dai nemici di Berlusconi, a mia insaputa. Si sono serviti di me. Strumentalizzata e poi gettata via. Ma adesso è venuto il momento di parlare. Allora tentai di ribellarmi, ma fu inutile, ricevevo minacce".
La sua notte d'amore non la nega, ma rivela particolari su documenti che sono stati modificati.
"Le bozze - racconta Patrizia - venivano corrette di notte, a mia insaputa, per farmi poi firmare le liberatorie il giorno successivo ma senza darmi il tempo di leggere le modifiche apportate. Molte frasi riportate in quel volume io non le ho mai pronunciate. Per esempio non ho mai detto, come invece è scritto, che l’avvocato e le giornaliste non volevano che rilasciassi quell’intervista la Corriere. Un paradosso visto che sono state proprio loro a chimarmi quella sera."
Sedotta, delusa e abbandonata.
"Sono stata presa in giro, mi dicevano che sarei diventata famosa e avrei guadagnato denaro dai libri e dalle interviste. Invece non ho preso un soldo e adesso sono distrutta. Mi dispiace anche che il presidente sia stato colpito. Per questo gli chiedo di ricevermi a Roma. Sono pronta ad incatenarmi davanti a Palazzo Grazioli".
