A furor di popolo sono stati citati gli Ugg come calzature da abolire totalmente dalle nostre scarpiere. Non potete trovarmi più d'accordo, non sono nemmeno delle calzature, sono la brutta copia di un paio di stivali: sono della pelle di montone avvolta attorno alle caviglie e ai polpacci. In quegli stivali non vi è nulla che possa far intuire che sono passati migliaia di anni dall'ultima volta in cui l'uomo per procurarsi del cibo è uscito dalla caverna armato di clava.
Da quella volta l'uomo (ma più probabilmente la donna) ha scoperto il fuoco, la ruota e con tutta probabilità anche l'acqua calda.
Non vi è ragione alcuna per indossare queste scarpacce, nè in città nè sulla neve: infatti nella costruzione della scarpa non è stato rispettato nessun principio ergonomico (ma in effetti nemmeno in quelle di Louboutin a dire il vero, visto il dolore che provocano), ed è stato provato che possono danneggiare la spina dorsale. So cos'è il freddo amiche, a Milano tra poco incomincerà la stagione dei monsoni seguita dalla III era glaciale, come ogni anno da quando vivo in questa splendida città. Ma anche quando nevica, quelle suolette di gomma lì, sono come una cambiale verso il suicidio del vostro sedere su una lastra di ghiaccio (perchè non c'è mai abbastanza sale nelle città).
Io non parlo alle ragazzine bimbominkia, che tanto anche se dici loro che quelle scarpe sono dannose/brutte/anti-estetiche se le mettono lo stesso, anzi con un pizzico di soddisfazione in più data dal fastidio che sanno di provocarti, ma alle donne di tutti i giorni, a quelle che vanno in ufficio, che girano per la città. Le alternative ci sono, credetemi.
Le alternative sono gli stivali di pelle, dei bei stivali di pelle.
Ce ne sono anche a meno, non demordete nella ricerca.
Passando invece ad un'area della donna moderna non ancora discussa in questa sede, cominciamo a parlare di beauty case.
Quest'anno si è visto molto (e quando dico molto, intendo moltissimo) una particolare tonalità di smalto per unghie di Chanel, sì sempre gli stessi del maipiùsenza Ballerina:
Indossato da tutte ma proprio tutte le fescion bloggher durante questa estate 2010, magari spesso in coppia con un modello di calzature che è andato per la maggiore (giusto un filo meno dei sandali a calzino, ma la diffusione è quasi comparabile) e benedico i saldi per essersi portati via anche l'ultimo straccio con la stampa gatti/rondini/donnine di quella gran donna di Miu Miuccia:
Basta smalto azzurro da quindicenne (ricordo ancora quei momenti in cui indossavo un colore diverso su ogni dita, anche se la mia accoppiata vincente era melanzana+brillantini), siamo adulte!
E so di fare un torto a qualcuna delle mie commentatrici, ma anche il Particulière a me non piace:
Questa tonalità asfaltofangotalpa non ditemi che può valorizzare qualcosa...
Tuttavia le vendite devono essere andate piuttosto bene perchè sulla scia del Particulière sopra citato stanno per uscire (solo in due città italiane, Roma e Milano...fortunelle) ben 3 tonalità limited edition, dedicate alla Vogue Fashion's Night Out e sono 3 splendidi, luminosissimi, sfavillanti colori:
Amen sorella.