Mentre si parla di bombardamenti in Iraq ad opera anche dell’Italia, nel ‘dossier’ Siria, molti recentemente si sono schierati con Putin. Assad è ‘meglio’ dell’ISIS, la sintesi. In realtà sembra che sia stato Assad uno dei principali ‘sponsor’ per la nascita dello Stato Islamico. Radicalizzare l’opposizione al suo regime creando uno scontro religioso, l’unico modo per salvare la sua dinastia al potere.. E pare esserci riuscito. La Russia poi, intervenuta con i raid recenti, sembra che non bombardi l’ISIS ma i ‘ribelli’ moderati al regime di Assad. Ovvero l’unica opposizione ‘non estremista’ presente in Siria. Questo perché è interesse di Putin salvare il suo ‘alleato’ economico, ovvero il leader della Siria. Nessun interesse a salvare la popolazione dallo Stato Islamico. Vero anche che l’esodo biblico di siriani verso l’Europa è anch’esso stato favorito da Assad, cosi da lasciare in patria i fedeli al regime, facendo andar via chi si oppone alla sua Siria.