Interrogazione urgente a risposta orale da parte del consigliere provinciale Giuseppe Torchio, e di meno non si poteva fare, tanto per salvare l’educazione, la correttezza politica, la serietà dell’operato delle istituzioni rappresentative della volontà dei cittadini. I quali assistono a un balletto di confini di Province che fa girare la testa! E’ stato definito da tanti, anche grazie a raffiche di strane interviste del solito giornale cartaceo e di pareri di ogni genere, il “gioco dell’estate”, da parte di sorridenti esponenti del centrodestra. Capirà il messaggio politico Salini? Entrerà mai nella sua testa plasmata dalle mani di Formigoni (povero Salini e poveri noi: voltati Max, ribellati!) che ci vuole la capacità di ascoltare, di coinvolgere, di mediare, di trattare? E’ vero che Salini non ha fatto la gavetta, non è partito dal basso, ma è stato calato dall’alto. Si è anche fatto scrivere una strana, lacunosissima biografia su Wikipedia, il Salini, ma perché non parla con i rappresentanti dei cittadini invece di contestarli ogni volta che si muovono, dico riferendomi ai sindaci, in particolare del Cremasco? I sindaci hanno un mandato diretto, sono conosciuti dai loro concittadini, non parlano per caso o per “ideologia”.
In provincia di Cremona che è successo? Che la Provincia non ha potuto parlare dell’avvenire della Provincia! Segue l’interrogazione urgente del consigliere Giuseppe Torchio.
Giuseppe Torchio irrompe contro gli strani giochi dell’estate che del territorio fanno gioco e, speriamo, non mercato politico
0.000000 0.000000Al Presidente ed alla Giunta Provinciale
Per conoscere se,
dopo un mese di pausa di consiglio e commissioni,
a fronte dei numerosi e frequenti “rumor’s” giornalistici e degli interpelli a mezzo stampa di sindaci ed amministratori locali;
quali modalita’, interpelli di forze economiche, professionali, sociali e della societa’ civile e quali altre iniziative intendano assumere prima di dar corso ai colloqui con le altre province interessate alla nuova aggregazione ed alla stessa convocazione della Conferenza delle Autonomie Locali (Cal) della Regione Lombardia;
le dichiarazioni preliminari a tali iniziative sembrano finora animate piu’ da un clima improntato alle “furbizie” che ad uno spirito adeguato a vaste coalizioni territoriali che guardino anche oltre l’Oglio ed il Po;
ormai alla vigilia delle decisioni che il Consiglio Regionale della Lombardia dovra’ assumere nella prima meta’ di settembre non risultano convocati ne’ Commissioni, ne’ Consiglio Provinciale
non ritenga di riunire al più presto gli organi democraticamente eletti e preposti a decidere in ordine alle future aggregazioni;
non ritenga di pronunciarsi in ordine alla grave menomazione ordinata dal nuovo sistema elettorale che, per le Province, toglie agli elettori la possibilita’ di scegliere direttamente presidente e consiglio provinciale.
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale