
… che l’anoressia colpisca anche i bambini sotto i 7 anni? Ma non dovrebbero essere nel periodo dell’infanzia, quello durante il quale le più grandi preoccupazioni dovrebbero essere studiare e giocare con i propri amici? Ed invece leggo sul giornale che dalla Gran Bretagna arriva un grido d’allarme, dove il Servizio Sanitario Nazionale (Nhs) negli ultimi tre anni ha registrato un vertiginoso aumento di ricoveri di pazienti sotto i 7 anni.
“I dati, registrati dalle associazioni che combattono contro i disturbi dell’alimentazione e ottenuti grazie al Freedom of Information Act, sono impressionanti, soprattutto se si pensa che al momento sono ancora parziali. Molti ospedali pubblici del Regno Unito, infatti, si sono rifiutati di divulgare i numeri sui propri ricoveri. Quello che comunque si sa è che, in Inghilterra e Galles, negli ultimi tre anni sono stati 98 i bambini tra i cinque e i sette anni messi sotto cura per gravi disordini alimentari, 99 tra gli otto e i nove anni, circa 400 tra i 10 e i 12 anni e addirittura 1.500 tra i 13 e i 15 anni. Appena dopo l’asilo, soprattutto le femminucce sarebbero terrorizzate dall’idea di sviluppare un corpo con delle forme da donna. Così, per scongiurare la trasformazione e preservare la proprie linee infantili, cominciano a fare la dieta.”
Dopo l’asilo??? Ma stiamo scherzando? Vi prego ditemi che sono finita in un mondo parallelo dove i peggiori incubi si sono realizzati ma che nulla di vero esiste nella nostra realtà. Non riesco a credere di vivere in una società così ossessionata dall’immagine del proprio corpo da portare bambine ad essere disposte a prendere pillole dimagranti o lassativi per poter assomigliare alla modella di turno spiattellata a tutta pagina su ogni giornale. Immagini che molte volte sono anche state ritoccare e che quindi non sono nemmeno vere.
Guardo la mia pupa, tre anni, ai cinque manca così poco e la cosa mi sembra ancora più al di fuori di ogni realtà e ragionamento possibile. E non si tratta solo di bambine. Anche i bambini sono a rischio, ma di bulimia. “Tra i maschi che hanno dai 10 e i 12 anni, secondo una recente inchiesta condotta a Taiwan, sarebbero maggiori i casi di bulimia. I ragazzini si provocano il vomito per restare magri e sfuggire al bullismo dei coetanei che, se sono grassi, vengono presi in giro.”
E per finire l’ultima stoccata “Ma gli esperti mettono ulteriormente in guardia: “molti bambini in ospedale non arrivano perché in condizioni meno gravi”.”
Il lavoro di genitore non è mai stato facile… certo che il compito che spetta a noi, genitori del XXI secolo, del mondo virtuale, dove sembra che ci siano strade sempre facili per raggiungere successo e soldi, e dove piacere agli altri, a tutti i costi non importa cosa, è diventato lo scopo della vita di tanti adolescenti, è ancora più difficile. Rimbocchiamoci le maniche…
Enrica






