Magazine Libri
Buongiorno a tutti amici ed amiche e benvenuti a “Ma come ti chiami?”, nuova rubrica del Diario in cui riflettiamo sui titoli dei nostri cari amici libri, soprattutto su quelli bizzarri, osceni, scandalosamente brutti e tendenzialmente orribili che finiscono nelle nostre librerie. Quest'oggi fa il suo ingresso sul Diario un libro che fino a qualche ora fa se ne stava comodo comodo in wish-list, ora, invece, regna sovrano nella sezione “da leggere” della mia libreria. Non può che dispiacermi la sua presenza qui: perché questa serie mi piace, mi intriga, la trovo giovane e nuova. Ma con questo titolo.. Di che cosa sto parlando? Di Vanish di Sophie Jordan!
PROSSIMAMENTE SUL DIARIO!
Vanish La traditrice di Sophie Jordan Piemme Freeway pag. 260 16,50 € uscita: ottobre 2012
Ho tradito il mio clan per amore di un cacciatore. Ho rivelato la mia natura draki trasformandomi proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità, di ogni bassezza. Era l'unica cosa da fare per salvare la vita di Will, il mio amore, il mio nemico. Senza l'intervento di Cassian, il principe ereditario, sarei finita peggio che morta, e di fronte ad un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente, nemmeno io. Il compromesso è stato abbandonare Will e tornare a vivere con il clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla ad una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con me, nessuno capisce quello che ho fatto e perché. Nemmeno mia sorella Tamra, la mia gemella, innamorata di Cassian da sempre. Tutto si complica quando Will supera le barriere protettive del clan per ritrovarmi e, senza saperlo si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all'ultimo.
Allora: un libro non può chiamarsi come un detersivo. È un atto sminuente il suo essere libro, ne calpesta l'orgoglio, ne mina la rispettabilità. No ma già che c'eravamo perché non abbiamo deciso di dargli, come sottotitolo “fidati del rosa”? Insomma ragazzi: ma perché non abbiamo chiamato qualcuno, riunito uno staff di esperti, possibilmente gente con una forte concezione del “bello” e non abbiamo trovato un nuovo nome a questo povero, piccolo, breve libro? Senza parole. Ma che volete farci, ad una serie come questa possiamo perdonare qualsiasi cosa, no? anche questo!
Buona giornata a tutti!
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