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Ma come ti trucchi? [Dentro il mio beauty]

Da Lazitellaacida
Da blogger con pluriennale esperienza è quasi scandaloso che non abbia mai scritto un post sulle mie abitudini beauty. Considerando quanto tempo perdo dentro Sephora poi. Come ha saggiamente riassunto la mia amica Oggi Mordo, io ho cominciato ad invasarmi di make-up solo dopo l'operazione agli occhi, quindi si può dire che sono una quattordicenne dentro il corpo di una trentenne. In più, metteteci che con questo spauracchio dei 30 che si stanno avvicinando mi sto comportando come se dovessi farmi saltare in aria ad un posto di blocco sulla strada che porta ad Herat. I 30 sono lì che mi aspettano e io voglio arrivarci splendida e armata fino ai denti di creme antirughe, contorno occhi, maschere rassodanti, illuminanti e SPF +30.

Quindi partiamo dalla mia categoria preferita: CREME, CREMINE E COSE PER STRUCCARMI.

Ma come ti trucchi? [Dentro il mio beauty]

Dovete sapere che io ho una commessa preferita da Sephora a Milano che mi ha preso particolarmente a cuore e quindi ogni volta che passo mi regala campioncini. E poi si incazza se non faccio le cose che mi dice lei, per esempio le avevo detto che quella bustina di scrub della Sisley che mi aveva dato l'avevo usata una sera per struccarmi e lei “MA NOOOOOO SEI SCEMAPAZZA? VA USATO DI MATTINA! COLAZIONE → SCRUB! MA COSA DEVO FARE CON TE?”. Quindi vi risparmio la visione delle bustine che sto usando che fa veramente poraccia, ma mettete per scontato che ne abbia veramente A MILIONI. Visto che sono un'invasata del mondo delle creme, faccio spesso TURISMO COSMETICO. Mi spiego: non vado SEMPRE e SOLO da Sephora. Ho letto, una cosa come 200 anni fa, che usando sempre le stesse creme la pelle si abitua ai principi attivi e quindi è come non farci nulla. Più probabile che sia una scoperta della lobby della cosmetica più i risultati di una ricerca scientifica ma io VOGLIO CREDERCI. Ecco perché quindi passo da Sephora alla farmacia, da Kiehl's agli acquisti Oltreoceano su commissione. Gli ultimi tre mesi li ho trascorsi tra le profumate braccia della Crème Prodigieuse di Nuxe (non avete idea del profumo del Huile Prodigieuse? Pazze! E' una delle meraviglie del mondo!), sia giorno che notte. Eh sì, ho cominciato ad usare la crema da notte. D'altra parte se uso il pigiama non vedo perché non debba usare la crema da notte. Dicevamo, la Crème Prodigieuse di Nuxe per me è ottima, è leggera (cosa fondamentale), ha questo profumo delicato (che rimane nella top ten dei profumi delicati dei cosmetici insieme all'Aquamilk della Lancaster che mettevo QUANDO ERO GIOVANE E AVEVO 25 ANNI), dura moltissimo e non costa nemmeno una sassata. Visto che sta finendo e prima di tornare alla solita Clarins, ho fatto un giro nel nuovo negozio Kiehl's di Via Dante. Un po' perché dei prodotti Kiehl's ho sempre sentito parlar bene ma non ne ho mai acquistati, un po' stimolata da un post di Giulia. Da Kielh's mi ha accolta un commesso (un uomo? Che mi parla di creme? MA IL MARKETING LO LEGGETE?) gentilissimo, che in effetti ne sapeva a pacchi (forse era gay? Se lo è, peccato perché era tanta roba) e che alla fine mi ha pure glassata di campioncini (tanti cuori!). Insomma io avevo le idee piuttosto chiare ma volevo comunque essere un po' intortata perché, come detto sopra, sono un po' invasata di queste cose (in effetti strano che emerga solo ora). Ho comprato la “crema rossa” che avevo provato con un -aridaje- campioncino che da quanto mi era piaciuto avevo tenuto vuoto per anni, come promemoria per il giorno in cui avessi voluto comprarla. Insieme ho comprato anche questa famosa Midnight Recovery che pensavo fosse una crema e invece è una specie di siero leggerissimo (forse un tantinello troppo profumato, anche se in effetti non è poi così persistente) che si dissolve sul viso come un olio secco. Per ora non mi delude e vedo la mia pelle pure più compatta (ma forse è merito dello shampoo che mi ha fatto la mia Commessa Preferita di Sephora e faccio il gommage tutte le mattine). Procedendo poi ci sarebbe quel Baume Beautè Eclair, anch'esso in travel size, che uso solo quando so che il trucco mi deve durare per centordici ore (o prima dei colloqui). Funziona, non so cosa fa (illumina, compatta, esalta, splende, risplende, salacadula magicabula biddidi boddidi buh), ma la fa perché quando l'ho messo il mio fidanzato mi ha detto (alla sera) “ma cos'hai oggi? Hai la pelle più bella”. Gli credo. Posso dire che le occhiaie, intese come segnacci blu o verdi sotto gli occhi, non le ho mai avute però spesso ho gli occhi gonfi, soprattutto d'estate alla mattina, visto che non ho l'aria condizionata. Questo All About Eyes Serum è un superfresco, ha l'applicatore roll-on e bisognerebbe tenerlo in frigo per beneficiarne ancora di più (ma se lo tengo in frigo mi dimentico di metterlo).


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Procedendo con le COSE PER STRUCCARMI: ne uso diverse, questa è solo una piccola parte. Dipende da come è messa la pelle in quel momento, se ho voglia di lavarmi il viso con l'acqua eccetera. Tra questi tre, non manca mai, E QUANDO DICO MAI DICO MAI NEMMENO UN GIORNO DA ALMENO 15 ANNI, lo struccante occhi bifasico della L'Oreal. Quando portavo le lenti per me toglierle e contemporaneamente levarmi il mascara era il gesto più bello della giornata. Uso questo e solo questo da anni e infatti quando non lo trovo nei negozi (non sempre c'è questo che è metà olio, tutti gli altri in commercio bruciano da morire) è una tragedia e finisco per comprarne sempre almeno 2 confezioni alla volta. Quando sento che c'è gente che si strucca solo con le salviette penso sempre BHE' MA ALLORA PERCHE' NON TI STROFINI UN ASCIUGAMANO BAGNATO SULLA FACCIA CHE E' LO STESSO. Sull'uso dell'acqua micellare sto cercando di istruire le masse già da qualche tempo, per adesso mi sto concentrando sulle colleghe e su Giulia. Nel caso non ne aveste ancora provata nessuno vi consiglio di cominciare con questa di Bioderma (questa arriva direttamente dalla Francia perché là non costano come qua). E' la cosa più delicata del mondo universo e potrebbe essere usata anche per struccare gli occhi (come insegna Lisa Eldridge), ma io rimango fedele alla L'Oreal. Infine, dopo aver visto questo video, ho scoperto la necessità del tonico immediatamente dopo la pulizia del viso e immediatamente prima di applicare i trattamenti cremosi. Non so se questo della Benefit (che mi ha regalato sempre Oggi Mordo) sia esattamente un tonico, questo è però l'uso che ne faccio (e sì, per effetto placebo noto di essere decisamente migliorata!). DI COME MI TRUCCO OGNI MATTINA


Ma come ti trucchi? [Dentro il mio beauty]

Dopo tutta questa menata sulle creme e gli struccanti (quello che ho in doccia e che uso nei giorni più terribilmente brufolosi è sempre quello americano comprato a New York all'acido glicolico) partiamo con il make-up vero e proprio. Io vi avviso, non mi so truccare. Le ciglia finte le ho messe una volta, per un'ora e mezza e non sono mai riuscita a fare una sfumatura sensata sulle palpebre, a prescindere dalla Naked 2 che già possiedo. In questa specie di mezza stagione in cui non sono ancora abbronzata (ma cosa dico, io non sono MAI abbronzata) ma la pelle è più oleosa del solito, pur avendo un colore cadaverico non ho ancora ben capito come truccarmi. Certo è che da quando però uso questa COSA di Chanel devo dare ragione a Rossana. Non sono più verde! Non sono più cadaverica! Sembro viva! Non la si può chiamare terra, la si deve chiamare QUELLA COSA DI CHANEL. Una polvere effete bonne mine, io direi più “una polvere per non sembrare morta”. Visto che metterla direttamente sopra la pelle nuda dopo la crema mi pare ancora prematuro, prima ci metto lo stesso un po' di BB Cream di Kiehl's (sempre in campioncino, ne ho fino a fine estate GRAZIE GIULIANO) che mi copre un po' lo stacco di colore del contorno occhi con il resto, e ha un SPF 50 che ovviamente ci piace. Infine chiudo tutto con la cipria trasparente di Make Up For Ever che è la cipria più amata dai make-up artist e che io devo ancora capire cosa fa. Si dice che sia irrinunciabile, non lo so, io la metto tutti i giorni ma esattamente non ho ancora capito cosa fa. Infine il blush (IL FARD! FARD!) liquido. Questo viene da Londra, l'ho fatto acquistare (sì, sempre a lei) perché avevo letto che era il miglior fard liquido in circolazione. In effetti meglio questo Daniel Sandler di mille Chanel che ho provato. Non vanto molti pennelli: quello da fard di Sephora l'ho comprato giusto sabato, l'altro che lo uso un po' per tutto, mi è rimasto dal set di Bare Minerals di qualche anno fa.

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Ed ecco qua quello di cui è fatta la mia faccia tutti i giorni: Solo all'occorrenza, il correttore minerale di Bare Minerals con apposito pennello, perfetta per nascondere certi crateri di brufoli che mi faccio. A causa della mia allergia al nichel, non posso più usare i mascara di profumeria e quindi sono già diversi anni che lo compro in farmacia, risparmiando pure LI SORDI. Solitamente prendo quello della Bio Nike ma, sempre per la storia che mi annoio ad usare sempre le stesse cose, ho comprato questo a 9.90 € e va DA DIO. L'eyeliner di MUFE, da quando ho imparato ad usarlo non l'ho mai abbandonato un giorno. Questo è GIA' il secondo e per chi è impedito e non ha la mano ferma come Giotto è perfetto. Inoltre resiste a 5 km fatti sotto la pioggia battente e ai tuffi in piscina (ma ovviamente non può nulla contro il mio struccante L'Oreal). Il pennellino ovviamente è di Sephora, tagliato ad angolo. La matita è sempre di farmacia, sempre Bio Nike (non ne esistono altre) e la metto all'interno dell'occhio sulla palpebra superiore. Poi passiamo al dramma delle sopracciglia: ne ho poche, lunghe e non so come gestirle. Passarci questa specie di pennarello di Kiko ogni mattina per me è obbligatorio perché non ne ho mai una uguale all'altra. Vorrei anche andare a farle fare, ma ne ho così poche che non credo che lavorerebbero molto su di me. Da quando poi mi hanno detto che esiste qualcosa per tenerle FERME tutto il giorno me lo metto anche per andare a fare la spesa (questo è di Kiko ma prima usavo quello della Mac).

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Infine i rossetti: solitamente Chanel Rouge Coco. I colori qua sono: Mademoiselle, Paris e Perlé. Hanno una consistenza morbida e colori DA ADULTA. Irrinunciabile a mio avviso almeno un rossetto mat di Mac, sanno di confetto e smorzano una tinta accesa come il rosso con la consistenza opaca che consente, almeno a me, di portarlo anche alle 9 di mattina senza sembrare una che smonta il turno. Nel mezzo c'è uno dei miei prodotti preferiti come ben sanno le mie colleghe: l'ILLUMINANTE. L'anno scorso per uno dei matrimoni (quello più importante) sono andata dalla mia amica parru a farmi truccare e pettinare. Una settimana prima le ho mandato le foto del trucco che volevo replicare e cioè quello della campagna Louis Vuitton della PE 2012. Per ottenere quell'effetto perlescente sugli zigomi ha usato questa COSA di Benefit che io ho comprato circa 72 ore dopo. E' l'unica cosa che mi concedo quando esco la sera (bugia, certe volte anche di giorno, mi piace troppo VEDERMI GLI ZIGOMI). [C'è anche un rossetto della L'Oreal di centordici anni, mi piace il packaging più che altro].
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Infine i capelli: mi dite (e certe volte me lo dico da sola) che ho dei bei capelli. Grazie, ma la verità E' CHE CI STO UN CASINO DIETRO. Mi faccio le maschere e le tengo in posa per ore, ho tremila boccettine e vado ogni mese e mezzo dalla parru a fare almeno un trattamento nutriente. Tra questi, l'olio dal quale non mi separo da almeno 9 anni è questo ai semi di lino di una marca sconosciuta. Il primo ricordo che ho legato a lui è quando si è frantumata la boccetta di vetro nel beauty quando sono andata a Londra nel 2004. Bei momenti, davvero. Dicono che l'olio non nutra ma lucidi e basta. Non ci credo, a spalmarsi l'olio sulla faccia voglio vedere se diventiamo solo lucide o se i pori non diventano grossi come SUINI. Nel mezzo, un olietto trovato all'Esselunga quando ero in astinenza da altri olii (perché quella marca lì la trovo solo nei super del Paesello, grazie Tulipano di esistere), sul quale non avrei scommesso due lire ma che invece da grosse soddisfazioni. Infine, il celebre Moroccoan Oil, anche questo fatto arrivare dagli Stati Uniti perché costa meno, da usare sui capelli bagnati (o da sniffare quando si è di cattivo umore, ha un profumo buonissimo). Credo di aver concluso l'excursus cosmetico, mancano gli shampoo che erano in doccia ma sono quelli della Biopoint e il profumo che, ovviamente, come tutte le fashion blogger è sempre e solo questo.
[Sentitevi libere di dirmi nei commenti cosa usate voi].

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