Tempo fa il Vernacoliere, mensile di satira ed umorismo livornese, riferendosi ai politici della prima repubblica: "C'hanno la faccia come il c.....". Bene questa colorita espressione si può tranquillamente attagliare anche ad alcuni dei nostri contemporanei eroi.
Un esempio. Berlusconi l'altro ieri ha firmato, con tanto di telecamere al seguito, tutti i referendum proposti dai radicali per abrogare varie leggi. A lui si sa interessa solo la giustizia. Ma non quella giustizia che deve funzionare per tutti, intesa come servizio al cittadino. A lui interessa mettere le mani al collo della giustizia e visto che non ce riuscito da premier cerca di utilizzare i referendum proposti dai radicali che per una "giustizia più giusta" propongono la separazione delle carriere e la responsabilità civile dei magistrati. Argomenti che sono stati sempre a cuore al Cavaliere.
Ma l'impeto della firma ha portato Berlusconi a firmare tutti e dodici i referendum anche quelli che vorrebbero abrogare le leggi sulle tossicodipendenze (legge Fini Giovanardi), legalizzando le droghe leggere, ed anche la legge sull'immigrazione (la Bossi Fini) dove si vuole abrogare il reato sulla clandestinità.
E' proprio vero, più ci si avvicina la votazione per la possibile decadenza da senatore è più i gesti del Cav sono inconsulti. Il salvacondotto giudiziario vale qualunque cosa.