Ma cosa sono esattamente i nei?

I nei, o nevi, sono lesioni cutanee comuni. Il loro nome corretto è “nevi melanocitici” in quanto sono causati da una proliferazione delle cellule del pigmento, i melanociti. Se presentano più colori, vengono detti “nevi pigmentati”. Normalmente i nevi sono di natura benigna, ma possono diventare maligni. Possono essere piatti o sporgenti, variare di colore, dal rosa al marrone scuro-nero, ed avere una forma rotonda, ovale od insolita. La loro dimensione può variare da un paio di millimetri a diversi centimetri di diametro. Il numero di nevi di una persona dipende sia da fattori genetici che dall’esposizione al sole. Le persone con una carnagione molto chiara e con molti nevi hanno un rischio maggiore di sviluppare un melanoma. I nevi presenti alla nascita vengono detti “congeniti”, quelli che compaiono successivamente vengono chiamati “acquisiti”. E’ risaputo, comunque, che l’esposizione alla luce solare contribuisce ad aumentare il loro numero. Alcuni nevi possono lentamente scomparire nel corso della vecchiaia. A volte può capitare che il nevo sviluppa prima una macchia bianca e poi piano piano svanisce (“nevo di Sutton”). Alcuni nevi possono cambiare il loro aspetto in seguito all’esposizione al sole o ad una gravidanza. Esistono molti tipi di nevi. Per classificarli con esattezza è necessario osservarli al microscopio. Se un neo cambia dimensione, forma o colore, o se ne compare uno nuovo, è importante sottoporlo all’attenzione di un dermatologo o di un altro medico competente. In caso di dubbio, bisogna ricorrere alla biopsia. Se il nevo risulta pericoloso, è necessario asportarlo chirurgicamente.

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