Ho visto per televisione il figlio di Ciancimino – lo stesso che solo poco tempo fa aveva carburato “giornalisti” come Santoro, Travaglio, la Concita dell’Unità, dando loro dichiarazioni al fulmicotrone (o fulmicotone) sull’appartenenza all’onorata società di Berlusconi e di Dell’Utri e per le quali dichiarazioni si sono spese ore ed ore di trasmissioni di pettegolezzi e di stipendi salatissimi ai soliti noti – fare una retromarcia clamorosa.
L’ho sentito dire che una volta il suo caro papà, Ciancimino padre, gli disse che Berlusconi forse era la più grande vittima della mafia..
Allora non si era spiegato bene prima? No, no, prima aveva detto quello che gli conveniva per attirare l’attenzione dei media su di sè. Manco a dirlo aveva subito trovato dei giudici pronti a fargli fare quelle dichiarazioni in diretta televisiva, a lui e gli altri suoi compari, senza prima testare la veridicità di quelle affermazioni, perchè l’importante era, come sempre, colpire Berlusconi. Tanto i morti, si sa, non possono smentire.
Adesso, constatato che Berlusconi ha le spalle grosse (oltre alle palle grosse) e quelle accuse non lo avevano scalfito per niente, tira fuori altre dichiarazioni del padre defunto. Questa volta a difesa di Berlusconi. Magari questa volta però ai giudici non importa niente..
Ma mi dispiace per Santoro, Travaglio, Concita et similia..
Come faranno a fare qualche trasmissione velenosa contro Berlusconi con queste ultime dichiarazioni del Cianci?
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