Interessante questa tabella, che vi riporto dal sito AffariItaliani, la quale desunta, dicono gli estensori, dai dati rilevati dal sito della Banca D’italia, da conto di quanto debito pubblico è stato prodotto nell’unità di tempo (un mese) dai singoli governi della repubblica succedutasi dal 1945 ad oggi.
La tabella sfata alcuni miti correnti, a destra come a sinistra.
Il peggior governo per capacità di produzione di debito pubblico sarebbe stato il primo governo Berlusconi del 1994, seguito a ruota dal governo Ciampi e dal primo governo Amato all’ottavo posto della classifica Craxi con i suoi governi primo e secondo.
Naturalmente resta fermo che quello della produzione da parte di chi governa di debito, non è in assoluto ne un crimine, ne un indicatore di cattiva capacità di governo e che i dati qui forniti andrebbero confrontati con altri dati in grado di rappresentare gli effetti prodotti dall’indebitamento sullo sviluppo e se questo sviluppo c’è stato.
Tuttavia pur presi con le molle anche perchè in assenza di precisazioni metodologiche, i dati possono costituire un utile riferimento al fine di riparametrare i nostri giudizi sedimentati e costituiscono un aiuto alla fuoriuscita dal pregiudizio.
“L’elenco prospettico dei Presidenti del Consiglio dell’Italia dal 1945 ad oggi, dei periodi e dei debiti maturati durante il mandato, come rilevati dal sito della Banca D’Italia, indicando il valore medio mensile di creazione del debito. E’ importante determinare la media mensile perché così diventa più facile stabilire la proficuità dell’utilizzo del debito nel corso della gestione rispetto alla riduzione della spesa; ad esempio il governo che ha utilizzato il maggior debito mensile è quello di:
1) Berlusconi 1° del 1994 (euro 9.130,56ML, facendo in 8 mesi oltre 73 miliardi di debito);
2) Ciampi (euro 9.043,7ML, facendo in 13 mesi oltre 117 miliardi di debito);
3) Amato 1 (euro 8.779,47ML, facendo in 10 mesi oltre 87 miliardi di debito);
4) Berlusconi 4 (euro 7.894,90ML, facendo in 34 mesi oltre 268 miliardi di debito);
5) Giulio Andreotti 6 e 7 (euro 7.038,85ML, facendo in 35 mesi oltre 246 miliardi di debito);
6) Lamberto Dini (euro 6.296,95ML, facendo in 16 mesi oltre 100 miliardi di debito);
7) Giovanni Goria (euro 4.943,57ML, facendo in 9 mesi oltre 44 miliardi di debito);
.8) Bettino Craxi 1 e 2 (euro 4.857,60ML, facendo in 45 mesi oltre 218 miliardi di debito);
9) Ciriaco De Mita (euro 4.735,37ML, facendo in 15 mesi oltre 71 miliardi di debito);
10) Amintore Fanfani 6 (euro 3.881,73ML, facendo in 3 mesi oltre 11 miliardi di debito);
11) Amintore Fanfani 5 (euro 3.873,79ML, facendo in 8 mesi quasi 31 miliardi di debito);
12) Silvio Berlusconi 2 e 3 (euro 3.763,16ML, facendo in 59 mesi oltre 220 miliardi di debito);
13) Giuliano Amato 2 (euro 3.665,77ML, facendo in 14 mesi oltre 51 miliardi di debito);
14) Arnaldo Forlani (euro 2.981,00ML, facendo in 8 mesi quasi 18 miliardi di debito);
15) Romano Prodi 1 (euro 2.944,04ML, facendo in 29 mesi oltre 85 miliardi di debito);
16) Giovanni Spadolini 1 e 2 (euro 2.941,17ML, facendo in 17 mesi quasi 50 miliardi di debito);
17) Massimo D’Alema 1 e 2 (euro 2.339,91ML, facendo in 18 mesi oltre 42 miliardi di debito);
18) Giulio Andreotti 3, 4 e 5 (euro 1.650,27ML, facendo in 25 mesi oltre 41 miliardi di debito);
19) Francesco Cossiga 1 e 2 (euro 1.435,92ML, facendo in 14 mesi oltre 20 miliardi di debito);
20) Romano Prodi 2 (euro 1.024,68ML, facendo in 19 mesi oltre 19 miliardi di debito);
21) etc.
Non si può prendere il valore assoluto del debito creato durante la gestione governativa perché ciò dipende dalla durata del governo, la misura migliore quindi è quella della media mensile della creazione del debito.”.
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