Dev'esserci qualcosa nel DNA delle donne, che a un certo punto scatta, così dal nulla.Tu resti incinta, sogni con tutte le tue forze che sia femmina per vestirla come una bambolina (o come Harper Seven) e di vedere il tuo fidanzato/marito più secsi che mai mentre se la porta in giro, magari a petto nudo (perché l'uomo figo con bambino adorabile in braccio scala tutte le altre categorie nella classifica dell'uomo-strappamutande, è provato). Poi partorisci, la tua bambina è piccolissima, dopo la prima fase in cui rompe solo le palle diventa adorabile e rimane adorabile per un bel po' di anni. Va alle elementari ed è ancora carina, poi ci sono le medie, le superiori e in un certo momento PUFF, tutto cambia.Non ci sono ancora dati ufficiali su quale sia precisamente questo momento, l'Università del Winsconsin sta svolgendo degli esperimenti sul campo e magari prima o poi Studio Aperto ce ne darà notizia.
Io penso "a me non succederà, io sarà una madre Figa con la F maiuscola" ma poi penso: non l'avranno pensato tutte, prima del fatidico momento?
Per gli uomini è diverso: il padre vedrà sua figlia come una bambina anche quando lei avrà 50 anni e la adorerà come fosse il primo giorno, il figlio verrà trattato dalla madre come fosse Gesoo frutto dell'immacolata concezione fino alla fine dei suoi giorni.
Ci ho provato, ma non riesco a trovare tra le mie conoscenze una figlia che abbia un buon rapporto con la madre. Se qualcuna fosse dotata di madre tenera e adorabile che si palesi, io non ho ancora perso la speranza.Io dico che Lorelai Gilmore non esiste, la madre che è tua amica-compagna di avventure, ti capisce perfettamente, sa consigliarti esattamente quello che ti serve e sa tacere quando devi arrangiarti. No, le madri vere sono come quella di Monica Geller: ti fanno notare le occhiaie e i capelli se ti stanno male, ti chiedono se sei ingrassata facendoti venire i complessi, ti elencano i successi delle altre, ti danno consigli non richiesti che in realtà sono ordini e se fai di testa tua ripetono Te l'avevo detto all'infinito.
La mia, personalmente, ha una serie di cavalli di battaglia, frasi e discorsi celebri che ripete periodicamente:
- - "Seh mamma, figurati se quello guarda me, è troppo bello"
- "Lo sai cosa dicevano i vecchi una volta? Uno bello finisce sempre con uno brutto (libera traduzione dal dialetto) quindi tuo fratello si troverà una brutta, e tu uno bello" - "Perché non fai un po' di movimento per buttare giù la pancia?"
2 kg in meno dopo:
"Ma quanto hai perso? Stai sparendo!" - "E tu saresti grassa? Guarda che c'è molta gente peggio di te, guarda XY"
- "Oggi mentre andavo a lavoro ho visto YX, ha un culo gigante eppure aveva una minigonna inguinale, e tu dici che non puoi mettere certe cose perché hai le gambe grosse!"
Un giorno le spiegherò che non è il massimo paragonarmi all'obesa del paese che pesa tre volte me o all'impiegata della banca che potrebbe andare a grassi contro magri. - "Ma no che non sei brutta, sei normale"
Non riesco a farle capire che non è un gran complimento. - "Ma cambiati, sei sempre vestita come una desposent (disgraziata, ndM - nota di Michela)"