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...ma poi è felice

Da Marisnew
"Mamma, cosa fa questo bimbo?"
"Si nasconde"
"No! Fa il bagnetto!"
"Non proprio, tesoro della mamma. Si nasconde da dei signori che vogliono fargli del male"
"E' triste."
"Si, purtroppo si."
"Ma poi è felice!"
"Si, amore mio..poi è felice perchè torna dalla sua mamma..."

...ma poi è felice

Bambino nella latrina,"Schindler's List"-Olio su carta-© 2011-2013 Luca Esposito


27 gennaio - GIORNATA DELLA MEMORIA
PER NON DIMENTICARE. MAI.
Cara Lilli,
questo breve dialogo non è reale, l'ho inventato io ma è quello che potrebbe dirmi davvero la monella davanti a questa immagine tremenda. Lei, creatura ancora non toccata dal male del mondo, dall'orrore e dal dolore straziante e ingiustificabile, dalla disumanità dei folli che hanno reso possibile una cosa del genere.Lei, che chiede sempre "cosa fa?" e che ama distinguere le diverse espressioni del viso dei personaggi dei suoi libri di fiabe e anche delle persone nelle fotografie. Lei, che quando vede qualcuno triste subito aggiunge: "Ma poi è felice!", perchè nel suo candore è sicura che ogni tristezza subito passi. Ma che non sa che invece tante, tantissime, troppe persone, tra cui moltissimi bambini come lei, non sono mai più stati felici. MAI PIU'.
Non dimentichiamo. La memoria è forse la sola vera arma che abbiamo per far si che un orrore simile non si ripeta.
Hanno scritto sullo stesso tema:
Saray: שואה - Giorno della memoria - שואה
La Solita Mamma :  L.A.V.A. Fumo nel giorno della memoria

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