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Ma quale legge!?

Da Ilmondodipotolina
Ma quale legge!?
La deputata del Pd Paola Concia e la sua compagna Ricarda Trautmann, criminologa tedesca, si sono sposate civilmente a Francoforte ieri, sabato 6 agosto 2011.
So che sto per scrivere qualcosa di assolutamente impopolare, ma lo scrivo lo stesso: che senso ha? Sì, è stata questa la mia prima domanda quando ho letto la notizia! Che senso ha? Me lo chiedo quando una persona che ha scelto qualcosa nella propria vita, come per esempio quale orientamento sessuale seguire, ( perchè onestamente proprio a dirla tutta, secondo me l'omosessualità ad un certo punto di sceglie di assecondarla o meno, quindi è una scelta) e vuole ottenere per forza la "benedizione" ...ma da chi? Dagli uomini, proprio gli stessi la cui ragione, il cui pensiero, la cui legge in fondo si combatte e si disprezza. Per cosa? Vantaggi economici e pratici alla fine.Stop. Sì, perchè l'amore, a meno che non si voglia mettere Dio al centro della coppia e quindi si acclamano le promesse in Chiesa davanti al sacerdote ed ai testimoni, compresi parenti e amici, non ha bisogno di essere riconosciuto da nessun altro....l'amore! Si ha una tale e tanta libertà di elargire amore che proprio non capisco perchè si debba "ostentarlo" in gesti che forse vogliono sembrare un passo verso la civiltà ma che secondo me sono un passo indietro nei confronti della nostra intimità.
Il matrimonio, la famiglia non sono solo contratti per cui c'è un elenco di diritti e di doveri da rispettare....e onestamente se non avessi fede e non credessi che Dio è fondamentale nel rapporto tra mio marito e me, non so se avrei voluto essere per forza riconosciuta davanti agli uomini...tanto meno se avessi scelto di seguire un percorso che avrebbe tagliato le gambe alla mia vocazione di mamma...
Sono perplessa....mi chiedo se si può davvero essere liberi se continuamente si cercano conferme dalla società, dal mondo, da una legge in continuo divenire, sulle nostre scelte intime...
Essere contro la discriminazione, essere a favore della libertà, combattere per i propri diritti secondo me è necessario...ostentare delle scelte e volere a tutti i costi che tutti, ma proprio tutti, le condividano, le sostengano e le ammirino, è un'altra cosa.
Trova ancora più strambo il fatto che un politico della nostra Italia, del nostro Stato, vada all'estero affidando in mano ad un altro stato ciò in cui crede fermamente...non c'è coerenza, non c'è perseveranza...come faccio io cittadino a credere a quello che tu dici se anche tu appena puoi, per esercitare la tua "libertà" corri via in un altro paese perchè il "tuo" non ti dà ciò che vuoi...in un certo senso lo hai tradito perchè dimostri di credere che il tuo Paese non ha possibilità di cambiamento o se lo avrà sarà quando sarai vecchia e rattrappita e non potrai lasciare mandato ai tuoi figli perchè hai deciso di non averne e quindi si riduce tutto al "voglio tutto e subito" " e tutto per me"! Quando si ha la "legge" dentro se stessi ( soprattutto quando la legge riguarda i nostri sentimenti) non è necessario rincorrerla in capo al mondo...evidentemente, caro deputato, stai cercando nella direzione sbagliata...Auguri e figli mas....ops scusami...solo semplicemente Tanti auguri!

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