- Dal 2008 la popolazione americana è cresciuta di 16 milioni di persone ma il numero di posti di lavoro a tempo pieno è sceso di 140 mila unità
- La percentuale di popolazione che ha un lavoro fisso corrispondente esattamente a quella dell’ultima recessione
- Il motivo principale per il calo della disoccupazione è che le autorità non stanno prendendo in considerazione i milioni di disoccupati che hanno smesso di cercare lavoro
- La qualità del lavoro si è ridotta paurosamente. Ora il 44% della popolazione adulta lavora 30 ore o più a settimana.
- Milioni di americani sono stati costretti ad accettare un lavoro a tempo parziale
- il periodo medio di tempo durante il quale la gente resta disoccupata è due volte più lungo rispetto a prima della crisi
- la maggior parte degli americani crede che l’amministrazione Obama non ha fatto nulla per aiutare la classe media. Il 65% degli intervistati condivide questa posizione mentre il 45% sostiene che le autorità hanno fatto tutto il possibile per aiutare solo le banche e gli altri istituti finanziari.
- Prendendo in considerazione tutti i punti di sopra e ad essere veramente buoni il tasso di disoccupazione reale negli Stati Uniti è almeno al di sopra del 23%. Altro che uscita dal tunnel della crisi.
L’America ricorre alla prestidigitazione per nascondere i suoi problemi e il circuito mediatico ufficiale finge di sbalordirsi per la grande (ri)presa per il culo.