Ma se Halloween è la notte horror… gli altri giorni che sono?

Da Cozzanews

Oggi mi sono imbattuta in un gruppetto di orche vampire… Non mi han fatto molta paura perchè in effetti erano un po’ piccole. A volerla dire tutta non sembravano neanche tanto esangui e non avevano problemi a nuotare sotto il sole. Se proprio vogliamo essere più pignoli di una pigna perdevano pure un po’ di sugo di pomodorino per strada ed erano un po’ sbavate… Insomma, erano le prove generali degli scorfani per Halloween. Che qui la sentiamo molto come cosa. In genere organizziamo le nostre feste in qualche insenatura addobbata con reti da pesca, coltelloni e pentole: più horror di così non saprei! Ovviamente non mancano corone d’aglio e striscioni di peperoncino: se facciamo una cosa la facciam bene. E’ che alla fine con tutti i fantasmi dei pirati dei Sette mari che bazzicano qui non è che c’impressioniamo molto davanti a certe immagini… Comunque, a furia di vedere pinnati che ragionavano sul da farsi e come vestirsi (non vi dico i granchi quante vele stanno tagliando per dare a tutti la stoffa necessaria!) per forza mi è venuto da pensarci… Ho avuto un’idea cozzinamente geniale: mi vesto da pirata! Vi spiego, Scoglio ho deciso che lo travesto da galeone fantasma, tanto la stazza lo permette, a questo punto avevo due opzioni: o facevo la bella di turno (e già questa essendo io cozzina è una contraddizione in termini) e era scomoda la cosa perchè per farlo bene sarei dovuta basculare tutta la notte legata e imbavagliata, oppure optavo per cappellino e benda sull’occhio: non è difficile! Peccato che domani ho lezione con Aguglia per imparare a tirare di scherma, così riesco a calarmi nella parte, se no mi univo ai gamberetti ambientalisti che domani vanno a manifestare a Roma. Hanno organizzato un retro-corteo di tutto rispetto lungo il Tevere. Però ho sentito che tira una brutta onda e un po’ sono preoccupata, così ho preso da parte il mio amico IndietroTutta e gli ho suggerito che, nel caso incrociassero il gruppo Aragoste Rosse di Rabbia, deve fare l’indifferente e dire: “Ops, mi sa che ho ancorato in doppia fila” e sgusciar via più veloce di un delfino che fa a gara con un motoscafo. (Certo che a volte uno si spacca le lische per organizzare una festa horror quando basterebbe fare un salto in mondo bipede per farsi venire le scaglie bianche dalla paura… altro che spettri!) Che poi non capisco perchè non vadano sul sicuro e si rechino in visita ai pesci volanti che sono arrivati a Venezia (se ve lo state chiedendo, che lo so che voi fate domande strane a volte, no, non sono anguille che per Halloween si vestono da fatine e intanto testano le ali: son così di natura. E se continuate a farvi domande: no, non potete travestirli da pipistrelli e invitarli alle vostre feste!) Comunque so per certo che se domani trovassero Roma eccessivamente rumorosa per i loro gusti, i miei amici gamberetti, il gruppo dei retrocessi intendo, non ci tornerebbero tanto presto nella Capitale (tanto quella è Eterna, mica scappa anche se aspetti un paio di secoli) Sanno che dalla Storia c’è tutto da imparare. Comunque non demoralizzatevi: state imparando a farlo anche voi. Magari non tutti, ma degli astronomi ucraini sì. Infatti hanno scoperto un asteroide e dicono che potrebbe distruggere la Terra nel 2032. Però visto che l’anno scorso anche doveva essere la fine del mondo e non se n’è fatto nulla, hanno riflettuto bene e si son fatti due calcoli: i Maya han voluto fare le previsioni troppo in là nel tempo e non c’hanno fatto sta grande figura, allora loro intanto han messo tutti in allarme ma si son riservati di riparlarne nel 2028… Insomma, ho 15 anni di tempo per rispondere alla secolare domanda: ma se distrugge la Terra, l’Acqua dove finisce?



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