Tutti ricordiamo la tanto criticata (da alcuni…un nome a caso?) pubblicità dell’ikea intitolata “siamo aperti a tutte le famiglie” la quale ritrae due uomini che si tengono per mano.
Bè diciamo che qualcuno ci prova di nuovo, questa volta è la regione Toscana, con un video pubblicitario: “IN TUSCANY NOT EVERYTHING IS STRAIGHT”.
In Toscana non tutto è diritto, racconta lo spot, giocando sul doppio senso della parola straight che in inglese significa diritto, ma anche eterosessuale, secondo la terminologia in uso nella comunità lgbt. All’interno del video la cosa “strana ”dovrebbe essere una coppia omosessuale che cammina abbracciata.
Ora: io capisco che tutti si vogliano far vedere solidali con le coppie gay, ed apprezzo questi passi in avanti ,poiché è indice che non si è a favore dell’omofobia, ma io mi domando: non è che si stia strumentalizzando un po’ il tutto per il semplice fine di farsi un po’ di pubblicità poichè in Italia un argomento del genere è tabù? Come qualcuno osa parlarne scatta lo scandalo perché si va ad inveire contro la Costituzione, la quale vede l’Italia una repubblica fondata sul lavoro e sulla famiglia (etero). Perché non far passare tranquillamente il video, senza andar a sottolineare il fatto che ci sia una coppia omosessuale facendola in questo modo passare per una cosa normale?
Dobbiamo anche considerare che Il turismo gay è diventato un settore di mercato importante, che muove decine di milioni di visitatori nel mondo, circa 70 milioni di turisti all’anno secondo le stime dell’istituto di ricerche Tourism Intelligence International(gay- friendly=soldi? ). Il video è stato lanciato durante la giornata contro l’omofobia e quello che ci dovrebbe comunicare è la vocazione della Toscana ad essere contraria a qualsiasi discriminazione e pregiudizio.
Lo stesso John Tanzella, il presidente dell’IGLTA ha dichiarato :” Era l’ora che l’Italia si facesse viva sulla scena internazionale del mercato gay e lesbico, perchè ha delle potenzialità incredibili, con un mix tra cultura, qualità della vita e divertimento che ben si adattano ad attirare il viaggiatore lgbt”. (ATTIRARE….ma non è un video contro l’omofobia? Qui si parla di soldi…).
Un’altra cosa che ci terrei a sottolineare è anche: ma siamo davvero sicuri che scrivere TOSCANAgayFRIENDLY sia giusto? è davvero uno spot gay-friendly? il messaggio che mi comunica questa frase è: essere gay è una cosa strana, due gay sono delle persone anormali, ma a noi non importa: qui possono venire. Tanto vale mettere un cartello con scritto “io qui posso entrare” tipo come si fa con i cani!
Però credo anche che alla fine siano giustificati a scrivere cose del genere e ad avere questa visione del gay. in quanto ci sono personaggi politici(un tale Giovanardi) che, essendo contrari a questa tolleranza verso il “diverso”, esordiscono dicendo: “…de Magistris favorirà femminielli, gay e trans riconosciuti attraverso registri che ne legittimino le unioni, e discriminerà sul piano dei servizi sociali le famiglie con figli“.
Tralasciamo il contesto nel quale è stata detta questa frase, ma andiamo a considerare una semplice parolina: femminielli… ma secondo voi è giusto che un politico (il quale dovrebbe rappresentare l’istituzione della famiglia) si rivolga nei confronti di una persona definendola in questo modo?…femminielli, la nuova specie umana(aggiungo io pensando ai messaggi pubblicitari che ci lanciano)!
Bè… io mi sento abbastanza confusa, non so cosa pensare sinceramente.
Non approvo queste pubblicità e spot(ma non perché sia contro le coppie gay) perché credo che vadano solo ad usare questo tabù per un loro fine economico, in quanto ci sarà un Giovanardi che griderà allo scandalo, e ciò significa pubblicità! E inoltre , come già ho scritto, le trovo offensive in quanto fanno passare una coppia gay per un qualcosa di strano: se sei gay puoi venire in Toscana, non ti faremo nulla !
Perché ,ancora una volta, vanno a strumentalizzare delle persone, che meritano rispetto come ogni essere umano?
Perché non porsi in maniera diversa, senza far passare l’essere gay come una cosa mostruosa che alcuni sono pronti ad accettare?
Bè voi cosa ne pensate? Tutto ciò significa davvero essere contro l’omofobia o le coppie omosessuali sono un semplice strumento?
Non so se avete mai visto il film “l’altra metà dell’amore” , c’è un parte che fa più o meno così : “Lesbica? Che ti salta in mente, credi che io sia lesbica?”… “Sei una donna innamorata di una donna, no?”…. “No! Io sono Pauline innamorata di Tory!”
Bè…io preferisco questa visione!
Fonti