I partiti presenti in parlamento sono quasi tutti contenti, compreso il mio.
PD, PDL e SC si sono spartiti i ministeri e si preparano a dividersi i sottosegretariati.

Stanno già litigando sull’IMU che per essere eliminato necessiterebbe di circa 4 miliardi.
Hanno presentato un programma per poi dire che non ci sono i soldi per realizzarlo, ma sono tutti felici e sorridenti, a parte i soliti rompicoglioni come Civati.
Il M5S è felice perchè si è realizzato l’inciucio, e perchè ha finalmente un governo al quale fare opposizione; comincia anche a presentare disegni di legge nella consapevolezza che non ne passerà mezzo, visto che ha bisogno almeno dei voti del PD che però non può votare nulla altrimenti cade il governo.
La Lega è felice di prendersela col ministro dell’integrazione (anche se integrare i leghisti la vedo sempre dura, coraggio e soldarietà, Ministro Kienge).
Chi non è affatto contento è il 70% circa dell’elettorato che aveva votato PD o SEL o M5S, e persino Rivoluzione Civile, che intanto si è sciolta, proprio per evitare una situazione di questo tipo.
Inoltre il mio partito si prepara ad eliminare le primarie per la scelta del segretario. Tanto per scontentare un poco gli elettori delle primarie magari non iscritti al partito.
Ma a chi importa dell’elettorato, tolto quel rompipalle di Civati?
