Dal momento che l’ho pubblicata altrove, ripropongo anche qui la mia reading list estiva (letture, riletture e studio – luglio/agosto):
- Fuoco pallido di Vladimir Nabokov;
- Teoria e analisi nelle relazioni internazionali, ed. 1986, a cura di Luigi Bonanate e Carlo Maria Santoro;
- Evgenij Onegin di Aleksandr Puškin;
- La malattia dell’infinito di Pietro Citati;
- La politica estera di una media potenza, di Carlo Maria Santoro;
- Il dottor Živago di Boris Pasternak;
- Il pensiero politico occidentale: storia e prospettive di Giorgio Galli;
- Austerlitz di Winfried Georg Sebald;
- After Hegemony: Cooperation and Discord in the World Political Economy di Robert Keohane;
- Lamento di Portnoy di Philip Roth;
- La Israel lobby e la politica estera americana di John Mearsheimer e Stephen Walt;
- Discussione, Storia universale dell’infamia e Storia dell’eternità di Jorge Luis Borges;
- il dibattito sulla teoria sistemica delle relazioni internazionali raccolto nei volumi 23.2 e 23.3 (2009) di International Relations.
Utilizzerò questo come segnaposto per verificare, tra un mese, quanti di questi saranno stati veramente esauriti. Upcoming: Rushdie (il solito, I versi satanici), Lowry (Sotto il vulcano), Derrida (Margini della filosofia), Graziosi (L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica).