Recensione
- Merge Records
- Anno: 2015
Partiamo da qui, Ralph Lee “Mac” McCaughan frontman dei Superchunk e fondatore delle Merge Records, assieme alla moglie Laura Ballance. Entrambe le avventure capisaldi di quell’indie targato USA che se ne è fottuto di MTV etc.. per una ricerca vera sul territorio.
Ricordiamo che su Merge hanno pubblicato Arcade Fire, Buzzcocks, Dinosaur Jr, Caribou,Bob Mould tanto per capirci. E’ quel di mix di indie e attitudine punk che manca alle numerose etichette italiane.
Parola d’ordine tastiera. Io non sono un amante dell’ uso delle tastiere, in questo disco McCaughan appoggia per un attimo la sua chitarra per poter spaziare più facilmente sui prati del synth-sound. Non stanca devo dirlo subito, sembra un disco fatto in sala sul divano molto tranquillo sia per sound che per attitudine.
Non-Believers – Diy fino al midollo “I’ll be down in the basement/ I’ll be winding up wires,”. La sua voce mi accompagna da quasi vent’anni, rincorse e alte vette un navigare anche un po’ nel tempo che fu. E’ ritrovare un vecchio amico, dolce e familiare.
McCaughan sperimenta con il suo synth tra le onde dell’armonia regalandoci un pacco da scartare lentamente, senza fretta, solo con l’ amore della musica.
How did you get so dark
With all this sunshine around
How did you get so pale
It’s coming from the inside
Running through the pipes of this town
Filling hearts like wind fills a sail
TRACKLIST
1. Your Hologram
2. Lost Again
3. Only Do
4. Mystery Flu
5. Our Way Free
6. Box Batteries
7. Real Darkness
8. Barely There
9. Wet Leaves
10. Come Upstairs
LINE-UP
Mac McCaughan