MacBook con i processori Core M

Intel ha presentato la nuovissima serie di processoriBroadwell Core M, i primi che sono stati realizzati con tecnologia costruttiva a 14 nm in grado di poter limitare i consumi di energia, può aumentare notevolmente l’autonomia delle batterie, e quindi ridurre la dissipazione di calore, facendo così a meno delle ingombranti e rumorose ventole di raffreddamento.

Onde evidenziare i vantaggi di questi nuovi processori, Intel ha poi  mostrato al Computex untablet da 12.5 pollicispesso solo 7.2 millimetri, più sottile di un iPad Air.

Tramite un’apposita tastiera il tablet può essere trasformato in un sottilissimo ultrabook che supporta il sistema operativo Windows 8.1, ma Intel ritiene che questi processori possano essere utilizzati anche su tablet Android o su portatili Chromebook.

Tuttavia da alcuni mesi è presente l’indiscrezione che anche Apple sia al lavoro su un nuovo notebook da 12 pollici, più sottile dei MacBook Air, dotato di un grosso touchpad simile al Magic Trackpad e sopratutto privo di ventola di raffreddamento.

Secondo alcune indiscrezioni questo MacBook potrebbe essere dotato di processore ARM a 64 bit, ma l’annuncio di Intel lascia pensare che Apple abbia e valutato l’adozione dei nuovi processori Broadwell Core M per poter realizzare un sottilissimo e leggerissimo ultrabook con sistema operativo OS X Yosemite.

I nuovi processori Intel Broadwell però dovrebbero essere disponibili , per poi poter essere integrati nei vari dispositivi, solo verso la fine dell’anno, mentre secondo fonti piuttosto attendibili il nuovo MacBook potrebbe essere quasi sulla dirittura d’arrivo.

Tuttavia  Apple ha sempre una corsia preferenziale, riuscendo ad ottenere da Intel i primi esemplari prodotti dei nuovi processori.

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