No, non si fa! Dobbiamo far capire loro perché; dobbiamo spiegare cosa accade dentro la macchina fotografica. Con il digitale, con i cellulari che sostituiscono la macchina reflex, con lo scomparire della pellicola, fare foto è un gesto quotidiano di cui, spesso, poco si conosce (e capisce). Senza fare retorica, credo faccia bene ai bambini comprendere il funzionamento delle macchine, tutte, che quotidianamente usiamo.
Dal greco “stenos opaios” piccolo foro, la scatola stenopeica è lo strumento più elementare per produrre immagini.
Sinteticamente, al posto dell'obiettivo questo apparecchio ha un minuscolo foro che lascia passare la luce e forma l'immagine sulla parete opposta.
da: millenuvole.org
Nelle scuole sono svariate le attività didattiche proposte ai bambini sulla fotografia stenopeica.Mi è piaciuto molto l'articolo La fotografia stenopeica nelle scuole tratto dal sito della fiaf; cito alcune parti: " Il principio stenopeico permette di capire meglio la magia della luce, il fascino della fotografia e di apprezzare le piccole cose, e in questa società altamente tecnologica, del tutto e subito e della noia quotidiana, è importante far riscoprire ai giovani la manualità artigianale, il sapore dell’attesa e la meraviglia della scoperta. In questi quattro anni insieme alle insegnanti, abbiamo cercato di far capire ai ragazzi il gusto di essere liberi dalla fretta, dalle convenzioni, dalla moda del “possedere”, per farli riappropriare del gusto di giocare con il tempo. Abbiamo fatto capire loro che non devono mai perdere di vista il risultato che vogliono ottenere, che è importante pre-visualizzare cosa sta per accadere e che l’agire presuppone sempre momenti di dovuta attenzione e riflessione, mettendo in conto anche qualche delusione, perché non sempre le cose andranno come desiderato. Abbiamo usato l’immagine stenopeica per far capire loro che se anche intorno è buio al centro, in fondo, c’è la luce e ad avere rispetto del silenzio per ascoltare il mistero della vita." Fotografare, per me, è un atto di ascolto, personale e interiore, intimo... E "avere rispetto del silenzio" è un concetto che mi affascina e emoziona molto. La sensibilità e delicatezza dei bambini è enormemente educativa.
Ascoltateli, ascoltateli... mentre parlano tra di loro; e noi siamo accanto ma a dovuta distanza.
Vi segnalo istruzioni per costruire in casa, con i ragazzi, una curata macchina fotografica a foro stenopeico.
dal sito
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Mi raccomando con tutti voi... provate! E, se potete, raccontateci la vostra esperienza.
Mandateci due righe, qualche foto, qualche commento dei vostri ragazzi e turulli...
Con molta molta molta gioia pubblicherò le vostre sperimentazioni!