L’autovettura mi ha tradito. Anzi, L’autovettura mi ha nuovamente tradito. Lo so.
Capita, talvolta capita. Quando capita una volta al mese però incazzarsi è legittimo. Un collega mi ha detto "Comprati un motorino"; mi sa che invece mi comprerò una pistola. La userò per minacciare il meccanico che un mese fa mi ha spillato 400 euro per sistemare la ribelle vettura.
Ste cose si sa, capitan sempre nei momenti migliori: tipo alle una di notte, mentre sei sola in un viale tipo autostrada, indossi jeans skinny stretti alla morte e tacchi di 12 cm di un sobrio color giallo limone.
Che dire... L’autovettura mi aveva condotto con grazia e disponibilità in un noto ristorante centrale con le mie amiche. Non aveva lamentato nessun disagio mentre eravamo in cinque stipate nell’abitacolo.
E’ no…è subodola...ha atteso con spietata pazienza che la pilota fosse sola per manifestare segni di insofferenza.
I segni di insofferenza si sono mostrati tramite rumore metallico intenso e conseguente accensione di due spie luminose dal rassicurante color ROSSO. Ferma al semaforo, incazzata come un’idrofoba sfogliavo freneticamente il manuale di istruzioni dell’autovettura per capire se tali spie mi consentivano di entrare in autostrada, o se risultava più sicuro:
-parcheggiare l’irritabile Clio in luogo sicuro,
-iniziare a passeggiare sul viale,
-alzare il pollice,
-invocare il maligno più e più volte,
-rivolgersi verso la Mecca e iniziare a pregare.
Il manuale non lasciava spazio alle interpretazioni e mi freddava con queste parole “Se tali spie rimangono accese durante l’accensione fermarsi subito e far controllare il motore.“ A volte si dice il culo.
Ho parcheggiato e ho iniziato a chiamare in modo forsennato una delle amiche con me fino a 8 minuti prima. Aveva il telefono costantemente occupato. Alle una e mezzo di notte.
Forse ho amiche di cui ignoro una potenziale doppia vita.
Ma lassù a me qualcuno mi vuol bene e quindi la mia amica mi richiama e grazie DIO si offre subito di venire a recuperarmi per portarmi finalmente a casa.
Parcheggio l’autovettura in un parcheggio buio a pochi metri dal viale e decido che il viale è più sicuro del parcheggio per attendere la mia salvatrice.
Che ve lo dico a fare che aspettarla sul viale passeggiando sui miei tacchi 12 sul viale, in piena notte non è stato gradevole.....
Concludendo. L’autovettura è sempre lì, abbandonata al suo destino. Penserò come punirla e cosa farne nelle prossime ore .
Come grande aiuola decorativa a lato della FI-PI-LI sarebbe perfetta. Ci pianto dell'ortica e la lascio li per sempre. La Maledetta.
Sempre vostra, e nuovamente appiedata….
Il caffè della foto ve lo dedico… è sia per voi che per me , converrete con me che dopo la mia nottata me lo merito TUTTO!
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