Magazine Cinema
Durata: 107'
La trama (con parole mie): Machete, leggendario eroe rivoluzionario messicano, sconvolto dall'uccisione della sua partner Sartana, viene contattato dal Presidente degli Stati Uniti affinchè possa porre fine alla minaccia del predicatore Voz, che progetta un nuovo mondo da cercare nello spazio e dice di avere capacità precognitive praticamente divine.
Supportato - almeno apparentemente - dall'agente infiltrata Miss San Antonio, Machete si troverà ad affrontare nuove minacce e tentativi di toglierlo di mezzo dalla faccia del pianeta che dovrà debellare a suon di teste mozzate e proiettili, stando ben attento a guardarsi le spalle dai nemici, dagli alleati, dal misterioso killer Camaleonte e contando solo sulla vecchia compare Luz.
Riuscirà il nostro eroe a raddrizzare le cose e portare la sua lotta oltre l'atmosfera?
C'era una volta un regista promettente, un tizio da genio e sregolatezza, un brutto ceffo tamarro e sboccato cui poco importava della buona condotta, un bad guy vissuto all'ombra di un troppo grande compare - parliamo di Quentin Tarantino, mica l'ultimo degli stronzi - ed esploso proprio in un confronto diretto con lo stesso - niente discussioni, Planet terror mangia tranquillamente in testa allo spompato A prova di morte -, arrivando di conseguenza al punto più alto della sua carriera e maturazione proprio con una pellicola nata quasi per gioco dall'operazione Grindhouse, Machete.
E c'era una volta il suddetto Machete, antieroe messicano dall'animo rivoluzionario che un paio d'anni or sono era divenuto un'icona cult sia grazie al suo interprete - il leggendario Danny Trejo - sia grazie all'ironia, al sarcasmo e allo humour nero dalle forti tinte politiche delle sue avventure.
A quel punto, però, a guastare la festa è giunto il successo, insieme all'ammirazione non soltanto del grande pubblico, ma anche di quello di nicchia.
Il risultato, purtroppo e senza troppi giri di parole, è che Machete Kills, attesissimo sequel dell'appena citata pellicola, fa letteralmente, clamorosamente, indiscutibilmente cagare.
Finto, posticcio, noioso, assolutamente privo della profondità e dell'ironia del primo capitolo, scritto da cani e diretto senza la benchè minima passione o voglia, una carrellata di finto splatter da b-movie senza capo ne coda, uno spreco di denaro, risorse, volti e corpi che si sarebbero prestati decisamente meglio ad una sceneggiatura di altro - e più alto - calibro, senza contare che perfino la componente sopra le righe - e parlo sia del sesso che della violenza - appare, per quanto vistosa, volgare quanto edulcorata.
Un polpettone che va ben oltre la delusione - anche perchè, considerati i pareri che avevo letto in giro, c'era ben poco da aspettarsi se non una serata a neuroni zero -, e che entra dritto nel novero delle peggiori pellicole dell'anno, specie considerata la qualità che Rodriguez avrebbe potuto mettere nel suo lavoro, che purtroppo a questo punto e nonostante gli incassi disastrosi prospetta addirittura un terzo capitolo della saga, Machete kills in space, che considerato questo Kills e basta ha già il sapore della schifezza intergalattica.
Come Rob Zombie, il buon Rob Rodriguez pare essersi un tantinello sopravvalutato, dimenticando che la forza di ogni tamarrata che si rispetti è data quasi esclusivamente dall'autoironia, oltre ovviamente dalla saggezza di affidarsi a sceneggiatori competenti, perchè far ridere è sempre decisamente più difficile che fare schifo, o fare finta di farlo.
Sharknado docet, in questo senso.
Uniche consolazioni a questa visione davvero poco memorabile la presenza del fordiano Walton Goggins e di un discreto numero di signorine sempre belle da vedere, dalla tostissima Michelle Rodriguez ad Amber Heard - che mi ha fatto venire il dubbio se il suo fosse un signor push up o una signora operazione al seno -, dall'arrembante Sofia Vergara - che preferisco di gran lunga in Modern family - alla sempre ben accetta da queste parti Vanessa Hudgens - purtroppo in una parte davvero esigua -, e se vogliamo anche quella del sempre folle Mel Gibson, cui non riesco a non voler bene nonostante i suoi deliri pseudo religiosi, siano essi fiction oppure no.
Per il resto, più che da quelle di Machete kills, siamo dalle parti di Machete sucks.
MrFord
"Bang, bang, shang-a-lang
bang, bang, shang-a-lang
take it off
she bang-bang my shang-a-lang
she bang-bang my shang-a-lang
hey yeah."Zz Top - "Bang bang" -
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