Macroglossa Stellatarum,Guido Gozzano

Da Silvy56

Se la natura mai s'ingannasse e tutto conoscesse o ovunque e sempre rivelasse un ingegno senza fine,noi dovremmo temere dell'enigma,vacillare tremanti e sbigottiti; ma il genio della Terra e il nostro spirito attingono fraterni a una sorgente sola; noi siamo nello stesso mondo ribelli alla materia,eguali,a fronte non di numi tremendi inaccessibili ma di fraterne volontà velate. Amica,forse troppo a lungo e troppo superbamente noi ci immaginammo creature divine incomparabili,senza parenti sulla terra.Meglio ritrovarsi tra i fiori e le farfalle,essere peregrin come son quelli,verso la meta sconosciuta e certa.Certa è la meta.Com'è dato leggere tutto il destino della Macroglossa in ogni parte del suo corpo aereo,foggiato ad eternare la bellezza d'una fragile stirpe floreale,chiaro si legge il compito dell'uomo nel suo cervello e nei suoi nervi acuti.Nessuno s'ebbe più palese il dono d'elaborare la materia sorda in un essenza non mortale; anelito di tutto ciò che vive sulla terra,fluido strano ch'ebbe nome,Spirito,Pensiero,Intelligenza,Anima,fluido dai mille nomi e dall'essenza unica.Tutto di noi gli è dato in sacrificio; la ricchezza del sangue,l'equilibrio degli organi,la forza delle membra,l'agilità dei muscoli,la bella bestialità,l'istinto della vita.(Guido Gozzano)

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