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Mad Catz Cybrog R.A.T. 5 – Un mouse corazzato

Creato il 04 aprile 2014 da Francesco Pastoressa @fpastoressa

Quello che sto per presentarvi è forse il mouse per videogiocatori più interessante sul mercato, non tanto per il sensore o per i driver, ma per la sua ergonomia. Il Mad Catz Cyborg R.A.T. 5  ha un design estremo, contraddistinto da un esoscheletro che lo fanno quasi sembrare un concept futuristico, un cyborg, ma fidatevi è un mouse.

Uno scheletro in alluminio a singola fusione offre supporto ai vari moduli, in plastica opaca. Il poggia-palmo è regolabile, lo si può spostare avanti e indietro, trasformando radicalmente il grip del mouse e permettendo di adattare il R.A.T. 5 perfettamente alla nostra mano (fino a 4 cm di modifica).

Mad Catz Cybrog R.A.T. 5 – Un mouse corazzato

Sul poggia pollice c’è il tasto “Pro Aim” che permette di ridurre la sensibilità del sensore (DPI), rendendo il movimento lento. Si comprende subito che questa funzione è pensata per le sessioni di sniping dei giochi FPS, dove è necessario effettuare spostamenti molto precisi. È possibile modificare la sensibilità del mouse premendo un pulsante posto centralmente rispetto i due tasti classici. Inoltre si possono creare quattro configurazioni personalizzate premendo un tasto alla sinistra del clic sx che permette di selezionare fra quattro differenti risoluzioni, tutte programmabili tramite il software.

La risoluzione del tasto “Pro Aim” è gestibile tramite il software di creazione profili, così come i due pulsanti programmabili posti sul profilo del poggia pollice e la seconda rotellina a metà mouse, di cui si può programmare l’azione per la rotazione in senso orario o antiorario.

Come in ogni mouse gaming che si rispetti non manca la possibilità di regolare il peso, aggiungendo o togliendo i piombini posti sotto il poggia palmo. Se  la presa e il peso del mouse non vi soddisfa, il R.A.T. 5 si trasforma e si adatta per garantirvi il miglior feeling possibile.

Mad Catz Cybrog R.A.T. 5 – Un mouse corazzato

Il software non è troppo complicato e tra le varie schermate è possibile regolare facilmente tutti pulsanti, creare configurazioni personalizzate,  modificare i DPI sia sull’asse X che sull’asse Y indipendentemente uno dall’altro, aggiornare i driver e scaricare pacchetti predefiniti di profili creati dalla Mad Catz per ogni tipologia di gioco (profili per giochi fps, gdr, rpg, gestionali, ecc.). Ovviamente potrete usare il mouse anche senza installare i driver, ma così facendo non potrete accedere alle funzioni avanzate di personalizzazione, perderete l’accesso ai vostri profili e non verrebbe cercato nessun aggiornamento firmware del mouse.

Il Mad Catz Cyborg R.A.T. 5 offre tutto quello che serve al giocatore e si è rivelato adattabile a tutti i giochi, da quelli in cui serve la rapidità a quelli in cui è necessaria molta precisione.

Caratteristiche:

·  DPI  100-5600dpi ( step di 25dpi);
·  Sensore laser “Philips Twin eye”;
·  Accelerazione – 50G;
·  Polling Rate fino a 1000Hz;
·  Tracking Speed – Fino a 6 m/sec;
·  Sempre On;
·  Connettore USB placcato in oro;
·  Cavo USB rivestito in tessuto;
·  Sei tasti programmabili;
·  Slick PTFE feet;
·  4 livelli di risoluzione richiamabili in un clic;
·  Rotella di scrolling ausiliaria programmabile;
·  Tasto “Pro Aim” per ridurre la sensibilità;
·  Tre profili personalizzabili richiamabili con un pulsante dedicato;
·  Peso regolabile tramite 5 pesi da 6 gr;
·  Compatibilità: Windows XP, XP 64-bit, Vista (tutte le versioni), 7, 8 & Mac OS X 10.6.6. & superiori (richiede processori Intel per Mac).

Aspetti negativi:

Purtroppo ho avuto occasione di notare due mancanze in questo mouse da gaming: il peso eccessivo e il sensore ottico.
Data la sua struttura solida e compatta, composta in alluminio, il mouse, pur alleggerito dai pesi supplementari, si dimostra pesante sul mousepad. Per chi ha una mano molto forte nessun problema mentre chi ritiene di non avere molta forza delle mani dovrà cominciare ad allenarsi per non perdersi questo gioiellino per il gaming.
Il sensore laser “Philips Twin eye” è di pregevole fattura ma salta subito all’occhio un difetto non da poco: ogni qual volta finisce il mousepad e alziamo il mouse per poi riappoggiarlo al centro, ho notato un spostamento di 5 cm in direzione in basso a destra. Purtroppo questo errore è caratteristico di questo sensore e per certe azioni concitate di gioco può risultare molto fastidioso vedersi “sabotare” la mira dal proprio mouse.

Conclusione:

Mettendo a confronto i pro e i contro di questo mouse da gaming posso dire con sicurezza che, per chiunque voglia passare dal casual gaming al pro gaming, questo è una buon accessorio intermedio con cui allenarsi. Fattori come il costo, i vantaggi offerti in game, la buona customizzazione e la alta affidabilità dei materiali lo rendono un ottimo prodotto ed una valida scelta tra i mouse per gaming di fascia media.

A cura di: JusTD3mO


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