Magazine Africa

Madagascar /L'isola-continente come prima e peggio di prima

Creato il 07 gennaio 2013 da Marianna06

1336482676b

 

Ancora notizie molto poco confortanti da quella grande isola-continente che è il Madagascar.

Le sofferenze di una terra,che è un autentico paradiso per le sue inestimabili bellezze e ricchezze, dipendono purtroppo da una serie di governi,che si sono succeduti, tutti o quasi tutti incapaci e corrotti.

Se ne fanno “portavoce”indignati,in un documento scritto, i vescovi malgasci, che ben conoscono le sofferenze autentiche della gente comune.

L’indipendenza del Paese è inesistente -  essi dicono. Lo sfruttamento delle risorse naturali,  a ripetizione, è opera di multinazionali straniere che, favorite dal bisogno, praticano in loco contratti “capestro”.

E questo non può che innescare poi corruzione e ricatti quando, addirittura, non si concretizza in unalunghissima scia di sangue,che  attraversa le strade e i sentieri delle città e dei piccoli villaggi rurali, e produce spesso vittime innocenti.

L’anello debole della catena e cioè i bambini, i giovani, le donne, gli anziani, sono privi di assistenza d’ogni genere.

Scuole e sanità si può dire che nell’isola sono a pezzi e si muore spesso per malattie banali in quanto mancano sia i farmaci necessari che il personale sanitario.

Le scuole, che operano, grazie alla buona volontà d’insegnanti mal pagati, non garantiscono un futuro alle generazioni ultime in quanto non c’è occupazione.

E, peggio di tutto, ottiene giustizia solo chi ha un protettore potente, perché il motivetto di fondo dei politici in sella al momento è sempre lo stesso: prima gli interessi  “nostri” e di chi è “con noi”.Il resto non è affare “nostro”.

Una vecchia storia. Una brutta storia.

 

  a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :