Maddaloni e Rosolino: E ora fateci presentare uno show (Tv Sorisi e Canzoni)

Dal cuore di Napoli a Bangkok in un simbolico abbraccio simile a quelli che tante volte hanno accompagnato i loro trionfi sportivi: Massimiliano Rosolino e Marco Maddaloni sono i vincitori della seconda edizione di "Pechino Express". Forza fisica e mentalità vincente sono le qualità che hanno fatto di loro i principali favoriti fin dalla partenza. E il pronostico è stato rispettato. Nella finale sono riusciti a superare la resistenza dei Laureati Daniel e Laura (arrivati terzi) e, all'ultima prova, delle Modelle Francesca e Ariadna.
Alla fine l'avete spuntata voi. Max: Waaaahaha (è il suo classico urlo di gioia, ndr). D'altronde non ero lì per partecipare. E' una cosa fisiologica, ogni competizione a cui partecipo la devo vincere. Marco: Ho esultato come dopo una gara. Avevo voglia di spogliarmi dalla gioia...
Dopo tutta quella fatica, è comprensibile lasciarsi un po' andare... Max: E' senza dubbio la mia esperienza più bella fuori dall'acqua. Non ho mai fatto il boy scout e neanche il campeggio. Mi sono dovuto adattare, scoprire cose di me che nemmeno conoscevo. Marco: Mi ha dato una marcia in più anche come sportivo. Da quando sono tornato in Italia ho una voglia tremenda di allenarmi. Non a caso appena indossata la divisa da judoka ho subito vinto un oro in Coppa Europa e uno in Coppa del Mondo ("Pechino Express", come noto, è stato registrato in estate, ndr).
Cosa pensate delle altre coppie arrivate in finale? Marco: Mi piacevano molto i Laureati. Sono persone molto a modo, educate. Mentre con Francesca e Ariadna c'era grande antagonismo: io e Max abbiamo sempre provato a vincere le prove in ogni modo. Loro, invece, sono ambigue: grandi sorrisi e poi grandi pugnalate alle spalle. Anche lo sportivo pugnala, però te lo dice in faccia...
Nell'ultima puntata vi abbiamo visto mangiare insetti. Stomaci forti. Max: E' la forza mentale dello sportivo, non c'è niente da fare!
Qual è stato il momento più pericoloso del viaggio? Max: Un giorno in Vietnam abbiamo recuperato un passaggio su un furgone scassatissimo. Eravamo nel vano posteriore con 25 persone lungo una strada terribile, e il guidatore andava come un folle. Non so come abbiamo fatto a non farci male.
Il luogo più bello? Marco: Il Laos. E' un paradiso incontaminato con montagne verdissime, la giungla, i fiumi.
Oltre a sapervela cavare, avete dimostrato di essere una bella coppia, televisivamente parlando. Max: Siamo i nuovi Totò e Peppino (ride).
Non esageriamo. Vi piacerebbe fare tv insieme? Marco: Certo che sì. In fondo confesso che avere un po' di visibilità grazie alla tv non mi dispiacerebbe. Potremmo girare una sitcom. Max: O una cosa tipo "Turisti per caso". Sempre in giro per il mondo: non sarebbe male, eh?
Intervista di Matteo Valsecchi per "Tv Sorrisi e Canzoni"