Madonna, sei tracce su iTunes dell’album “Rebel Heart” in uscita a marzo 2015

Colpo di scena. L’uscita del tredicesimo album di Madonna sembra più che mai la saga di una telenovela musicale. Battezzato dalla rete Unapologetic Bitch, stronza impenitente, è trapelato in rete qualche giorno fa con il titolo di ICONIC, per poi scoprire ufficialmente oggi che si chiamerà invece Rebel Heart, uno degli hashtag più utilizzati dalla stessa Ciccone sui suoi canali social. A darne notizia la stessa Madonna, che, se dal punto di vista musicale non sembra essersi rinnovata granché, dal punto di vista commerciale pare stia studiando nuove strategie di marketing musicale. Se gli U2 hanno infatti distribuito il loro album Songs of Innocence, gratuitamente sulla piattaforma iTunes, Lady Ciccone ha rilasciato oggi ben sei pre-release single, tra le quali alcune tracce già trapelate in rete nelle settimane scorse come demo: Living for love, Devil Pray, Ghosttown, Unapologetic Bitch, Illuminati e infine Bitch I’m Madonna che vede il featuring della rapper del momento, Nicki Minaj, già al fianco di Madonna qualche anno fa sul palco del SuperBowl e nel brano, insieme a M.I.A. Givin’ all your luv’, dell’album MDNA. Il titolo delle altre tredici tracce, a parte la confermata Joan of Arc (il cui demo è già leakato on-line) al numero 8, versa nel buio: nessuna conferma sugli altri pezzi già arrivati in rete, nessuna conferma delle collaborazioni tanto vociferate, per un totale di brani che arriverà a 19, per le quali bisognerà aspettare il prossimo 10 Marzo 2015, data ufficiale di uscita dell’album. Se negli anni addietro Madonna tanto si era ispirata a miti come Marilyn Monroe, ancora una volta, per la sua immagine, si ispira a se stessa: sulla copertina del disco, scatto in bianco e nero, appare bellissima e con il volto legato da fili, ricordando molto gli anni ’90 di Erotica e Justify my love, così come nei banner sociali e nelle foto promozionali che accompagnano questo lavoro: bellissima e, soprattutto, giovanissima, in combutta e in competizione con una generazione di cantanti cui proprio non vuol cedere il suo scettro. Living for Love è un brano dance dalle atmosfere retro, dance-pop, che molto ricorda gli arrangiamenti anni ’90, già sentiti in Express Yourself, con cori, tastiere e sintetizzatori. Un ritornello orecchiabile, che ci proietta in un’era musicale passata, che da Kiesza in poi pare si senta fortemente la mancanza e che, grazie allo sprint della Regina del Pop potrebbe definitivamente ritornare in auge, ed è forse il brano migliore finora ascoltato. Devil Pray invece molto vicino alla “Music era” dei primi anni 2000, essenziale, quasi acustico, mentre è con Ghosttown, ballad mid-tempo, che si ritorna al pop puro. Illuminati, sembra una traccia all’avanguardia, diversa dalle altre, ma si avverte una forzatura non nelle sue corde. Con Unapologetic Bitch, molto reaggea e Bitch I’m Madonna la cantante tenta invece di virare verso un hip hop rap, con il desiderio, forse, di mettersi in pari con le varie Rihanna del momento, ma l’esperimento non sembra del tutto convincente. Il cuore di ribelle di Madonna sta iniziando a pulsare, ma per conoscerlo tutto i fan dovranno ancora aspettare.