
Non c’è due senza tre, recita il detto popolare.
Ed ecco che sono appena tornata dal mio terzo viaggio in meno di 10 anni a Madrid.
Un viaggio di istruzione insieme a 5 colleghi e alla “diretora”, come la chiamavano gli iberici.
Molte risate, tanta allegria, qualche passeggera incavolatura (i ritardi degli alunni), splendore negli occhi e nostalgia nel cuore.
Un ricordo che durerà a lungo: il fascino di una capitale europea sospesa tra antico e modernità, la spensieratezza dei nostri studenti 19enni, l’intesa complice e goliardica con i colleghi, l’incanto delle opere d’arte contenute nel Prado e nel museo di Arte contemporanea “Reina Sofia”.
Ed ecco le foto:

la zona universitaria, con il cafè frequentato da Garcia Lorca sulla sinistra

le strade con passi poetici, uno di questi dedicato all’angelo 

la metro

palazzo zona Colòn

torri avveniristiche

l’Hard Rock Cafè a plaza Colòn

Toledo e il fiume Tajo

foto di gruppo

il vostro angelo in compagnia di don Chisciotte 
