Come tutte le capitali che si rispettino, anche Madrid è una città d’arte. Oltre ad essere il centro della movida spagnola, del buon cibo, dei negozi. Ok, dicevamo: Madrid è una città d’arte.
I musei che ho visitato sono anche quelli forse più conosciuti: il Prado ed il Reina Sofia.
Il Prado è sicuramente il più famoso e la sua fama è più che meritata, si tratta di una delle più importanti pinacoteche del mondo. Io non sono un’appassionata d’arte, mi definirirei addirittura ignorante in materia, ma devo ammettere che fa un certo effetto trovarsi di fronte quelle opere conosciute solo attraverso i libri delle scuole superiori.
Questo edificio enorme e curatissimo conserva i capolavori di nomi indiscutibili: Goya, Caravaggio, Botticelli, Rembrandt e così via. Noi abbiamo compiuto una scelta azzeccatissima prendendo l’audioguida che ci ha accompagnati durante l’intera visita. Su ogni quadro, infatti, c’è un numero di riferimento: vi basterà selezionarlo sul vostro apparecchio ed una voce incalzante vi porterà nella storia che c’è dietro l’opera d’arte e, soprattutto, nella mente dell’artista.
Se il Prado è una pinacoteca mastodontica, il Reina Sofia è il paradiso per gli amanti dell’arte moderna. Allo stesso modo, se sono ignorante in storia dell’arte, immaginate la mia espressione quando mi sono trovata di fronte un pezzo di legno con scritto “Portrait of my mother”!
Ho apprezzato tantissimo l’assetto digitale del Reina Sofia, non è difficile, infatti, immobilizzarsi di fronte a filmati e spezzoni di film proiettati sui suoi muri rigorosamente bianchi. Importanza viene data anche alla fotografia e mi sarebbe piaciuto, anche in questo caso, prendere l’audioguida: avrei evitato di chiedermi il motivo per il quale tantissime persone rimanessero almeno un quarto d’ora ad ammirare scatti all’apparenza normalissimi.
La mia visita a questo museo è stata spinta da un motivo ben preciso: la Guernica. Ho ricordi dolcissimi legati a questo quadro, perché all’esame di stato una domanda della terza prova riguardava proprio il capolavoro di Picasso e chi ha vissuto con me quei momenti capirà immediatamente a cosa mi riferisco.
Ho cercato in tutti i modi di scattare una fotografia con il cellulare ma non c’è stato nulla da fare: se mi spostavo a destra, un tizio dall’altra parte della stanza e con aria adirata mi fulminava con lo sguardo, idem se mi spostavo a sinistra. E quando ho creduto di farcela, puntando l’iphone addirittura dalla sala antecedente quella della Guernica, ecco spuntare un altro killer-dei-fotografi alle mie spalle.
Ok, mi arrendo!
Raccontandolo al mio migliore amico, mi ha suggerito il metodo da lui utilizzato: ridurre al minimo la luminosità dello schermo! Geniale!
Se riuscirete a scattare una foto ad una qualsiasi opera e verrete rimproverati dal killer-dei-fotografi del caso, la soluzione è sempre la stessa: fate gli gnorri e negate fino alla morte!
OPS!I didn’t understand, sorry!
Informazioni prese dal sito www.viaggioinspagna.it:
REINA SOFIA
Come arrivare al Reina Sofia
Si arriva al Museo con la Metro, Linea 1, fermata Atocha.
Orari di apertura
Dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 21,00.
Domenica dalle 10,00 alle 14,30
Martedi chiuso.
I giorni festivi in cui il Reina Sofia resta chiuso sono 24, 25 e 31 Dicembre, 1 e 6 gennaio, 1 maggio, 9 novembre.
Costo del biglietto
Il biglietto costa 6 euro.
Si entra gratis il sabato dalle 14,30 fino alle 21,00 e la domenica dalle 10,00 alle 14,30.
PRADO
Orari di apertura
Il Prado è aperto ogni giorno dalle 9 del mattino alle 8 di sera. Dalle 9 alle 14 il 24 e 31 dicembre e il 6 gennaio. Il Museo è chiuso tutti i lunedì, inclusi quelli in cui ci sono festività pubbliche. Il Museo resta chiuso anche il 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre, Pasqua. L’accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
Costo del biglietto
Ingresso gratuito ogni domenica del mese, 12 ottobre, 6 dicembre, 2 maggio, 18 maggio. Il biglietto per le esposizioni permanenti costa 6 euro. Ingresso gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65. Vi consigliamo comunque l’acquisto del Paseo del Arte, una card che permette l’accesso al Museo del Prado, al Museo Thyssen-Bornemisza, al Museo Reina Sofía.
Come arrivare al Prado
Si arriva al Prado con questi mezzi:
Metro: stazione Banco de España (Linea2) e Atocha (Linea 1)
Bus: linee 9, 10, 14, 19, 27, 34, 37, 45