Mafia Capitale" non mi dice un bel niente. La mafia romana non nasce per autogenesi, chi l'ha partorita? da dove comincia? quanti anni ha? Va bene, ha usato uno squadrista e dei disonesti che si sarebbero venduti pure la madre, ma chi ha messo i soldi in tasca a quella Capra? Chi ci guadagnava all'inizio? Quali e quanti sono gli appalti, le leggi, i favori avuti...ecco, io sospetto molto che il fatto di volerla indicare come "Mafia Capitale" tende a convincerci che una volta svuotato il bubbone romano, disinfettato l'ambiente, il resto è salvo. Io sono propenso a credere che in simili ambienti le cose scoppiano quando qualcuno non "divide giusto", o quando qualcuno diventa troppo pretenzioso o troppo compromesso, sgarra, fa un torto, non rispetta i patti. Ho imparato che quando il denaro unisce gli interessi, é difficile che qualcuno tradisca, ma quando il potere offusca la mente e qualcuno comincia a sentirsi un Dio, ecco che qualcuno fa sapere a chi di dovere dove avviene il misfatto, dove piazzare un microfono, una telecamera... Ma che bravi carabinieri abbiamo a Roma, che riescono ad indovinare il posto e il momento giusto per ogni telefonata, per ogni misfatto, per ogni persona. Cento anni di lotta contro la mafia siciliana hanno prodotto a centinaia le vittime e gli eroi caduti in una lotta che non ha, quasi mai, fruttato una decapitazione vera dell' associazione a delinquere.
Consultate il sito di Progetto Legalità (seguite il link http://progettolegalita.it/it/prodotti_sociali/elenco_vittime_della_mafia.php) e vedete se riuscite a contarne i cadaveri. Quando qualcuno gli dava fastidio solamente avvicinandosi troppo, facevano saltare un'autostrada, delle case abitate da persone innocenti, pur di dare un segnale di forza e terrorizzare qui, invece, tutto pulito, nessun rumore, nessuna vittima...mai nessuno che abbia scosso la testa disturbando il manovratore? Ma questi ci vogliono far credere che davvero le persone sono tutte uguali: basta mettere la mano in tasca, tirare fuori qualche banconota e tutto fila liscio come l'olio. Quello a cui tende questa storia è a far perdere al popolo italiano, la fiducia in coloro che mandano a Roma, e, guarda caso, questo ce lo vogliono far credere proprio nell'unico caso dove, gli elettori italiani, hanno mandato in parlamento, un gruppo di ragazzi che, tolta qualche defezione e qualche sbandamento, sta producendo nel Paese una modifica reale nei rapporti legalità/malaffare/politica, che finora ha potuto regnare indisturbato nel Palazzo. Insomma, qui ci sono tre governi non eletti ed un re che si autoinstaurato sul regno e non può mollare il trono. Non si può pensare ad un nuovo mandato a re giorgio (il caps look funziona) che in realtà sta cercando di scendere dalla barca prima che affondi (vi ricorda Capitano Codardia?) non si può proprio pensare, che un prossimo presidente, possa continuare la navigazione come niente fosse, come se da un remoto comando qualcuno possa gridare all'ignavo re "Risalga a bordo cazzo!" nè si potrà mai andare alle elezioni col rischio che il premio di maggioranza se lo becchi proprio quel Movimento 5 Stelle dei giovani Di Maio, Ficco, Di Battista & co, tanto invisi a chi ha bisogno di poter continuare a intrallazzare in quel tempio. Ed ecco che spunta fuori una operazione esemplare che nessuno poteva concepire mai: Mafia Capitale. Una mafia che non porta a nessun Grande Vecchio, a nessuna inflessione dialettale, alla caverna di nessun promontorio o nido di nessuna specie; qui è nata e basta. Una Cupola della Caput Mundi che nasce e pasce solo nel giardino di casa? Ah! A volerci credere viene quasi da ridere...Ma non è questo il posto da dove gente montata di testa ha conquistato il mondo conosciuto allora per dominarlo? Partirono centurioni e pedatori capaci di percorrere migliaia di chilometri, armati di gladio di rame contro chi aveva già scoperto il ferro ed il bronzo, e conquistarono stati più progrediti, rubando ciò che avevano e tassando il loro futuro per la grandezza di Roma? Ed ora? nel semestre in cui l'Italia guida l'Europa, con il vertice della BCE italiano, col Presidente del Consiglio democristiano, primo capace di mandare a casa (senza liquidazione) un segretario storico di sinistra ed un Primo ministro col suo governo del suo partito, chi fa affari nella Capitale del mondo, si ferma agli affari di quartiere e si fa beccare come polli, con le mani nel sacco. Se le cose stanno davvero così, io chiedo che i ROS di Roma siano trasferiti di botto e al completo, prima a Palermo, poi a Cosenza (dove quel Ballerino che ha truffato a Torino 1400 famiglie lasciandole al freddo) sta aprendo un bar in cui riciclare danaro sporco (https://www.facebook.com/groups/757223750992909/?fref=ts) e poi a Bari e nel Gargano, ad Apricena e dappertutto per battere la Sacra Corona Unita. Come si fa a credere a tutta questa capacità dei ROS di Roma e a tutta l'incapacità dei ROS del resto d'Italia? Vediamo di chiarirci...e di vederci chiaro:
Chi ha generato la mafia a Roma fa affari in Italia e nel mondo da sempre. In odore di problemi derivanti dalla presenza di partigiani che ogni giorno combattono la loro RESISTENZA nelle aule dove si annida il Grande Manovratore, dopo aver provato a spezzettarli, frantumarli, dividerli ed espellerli dal Parlamento, sa che non potrà evitare che questi aprano davvero quella cloaca, come hanno promesso: come una scatoletta di sardine.
Napolitano è un morto che cammina, Renzi non reggerà il bluff per sempre; rimestare un pò di merda, facendo fuori qualche stronzo, non può che essere il segnale che il centro di affari si é spostato in luogo sicuro e, se penso che il luogo sicuro per nascondersi, spesso é la tana del lupo, mi viene in mente che nel semestre italiano, con il vertice BCE in mano...Insomma qualcuno dev'essere già volato nel nido del cucùlo.