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Il cadavere di "Mafia Capitale" è ancora caldo e ancora tangenti, ancora scandali, ancora malaffare, ancora appalti truccati. Un nuova bufera si abbatte sulla Capitale e obbliga l'Autorità nazionale anticorruzione a bloccare la prima gara d'appalto per il Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Finiscono in manette due imprenditori e un funzionario del Comune che avrebbe ricevuto una mazzetta da 2000 euro in contanti per fornire informazioni riservate sulle imprese che partecipavano alle gare. Insomma, Roma perde Marino, ma non il vizio!