Operazione contro la presunta presenza di Cosa Nostra in alcuni cantieri navali, sequestrate tre società, una con sede a La Spezia e due a Palermo.
Un blitz della Dia di Palermo su infiltrazioni mafiose nei cantieri navali ha portato a 6 arresti ed al sequestro dei complessi aziendali di 3 societa’ . Tra gli indagati c’e’ Giuseppe Corradengo, 49 anni, che nel giro di pochi anni ha fatto una carriera fulminante: da operaio dei Cantieri navali di Palermo a facoltoso imprenditore, alla guida di aziende leader del settore. E’ accusato di concorso esterno all’associazione mafiosa. In carcere anche la moglie di Corradengo e il boss Vito Galatolo, della famiglia mafiosa dell’Acquasanta di Palermo. Gli investigatori sono convinti che Giuseppe Corradengo, leader di diverse aziende di nautica tra la Liguria e il Friuli, avrebbe potuto contare sui soldi della cosca dell’Acquasanta.
La Dia ha anche sequestrato tre societa’ nautiche, una con sede a La Spezia e due a Palermo.