Si è tenuta oggi l’udienza in Corte d’assise d’appello a Palermo sul caso di Giuseppe di Matteo. Sarebbero stati confermati i già comminati 5 ergastoli per l’omicidio di Giuseppe Di Matteo, il ragazzo di 14 anni, rapito, strangolato, e sciolto nell’acido nel 1996, figlio del pentito Santino Di Matteo.
Le 5 condanni sarebbero partite dalla sentenza di primo grado.
I condannati risultano essere Giuseppe Graviano, presunto boss di Brancaccio, Matteo Messina Denaro, noto latitante di Castelvetrano, Francesco Giuliano, Salvatore Benigno e Luigi Giacolone, ai quali è stata inflitto il massimo della pena.
Confermanti anche 12 anni al noto collaboratore di giustizia, Gaspare Spatuzza, che però gode degli sgravi di pena in quanto collaboratore.
Mentre come risarcimento sono previsti 300mila euro per la madre del piccolo Di Matteo e 150 mila euro per il fratello.