Sms inviati alla trasmissione televisiva ”Quelli che il calcio” per comunicare messaggi cifrati ai boss detenuti al 41 bis: e’ quanto ha riferito l’ex procuratore nazionale antimafia aggiunto, Enzo Macri’, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare antimafia.
I responsabili di ‘Quelli che il calcio’, e’ stato precisato dal magistrato, sono totalmente all’oscuro dell’utilizzo improprio della possibilita’ di inviare gli sms alla trasmissione che vengono pubblicati attraverso un rullo che scorre sul video.
”Certo – ha detto Macri’ all’ANSA – quello degli sms alle trasmissioni televisive, e nel caso specifico a ‘Quelli che il calcio’, e’ solo uno degli strumenti che vengono utilizzati per inviare messaggi ai detenuti al 41 bis. Messaggi che i boss recepiscono ed interpretano attraverso il loro contenuto ed il mittente. Si tratta di messaggi dal contenuto spesso banale che, in realta’, nascondono importanti ‘comunicazioni di servizio’ ai boss”.
Ma ecco le 5 frasi innocenti, dietro le quali si nascondevano le comunicazioni di servizio per i boss:
“Ciao tesoro, ho preso le mutandine in pizzo, tutto come nei piani”
“Sei il mio cuore, tesoro mio mi manchi. Un saluto da Giovanna da Brescia”
“Il bicarbonato è finito, ma Lucia e Maria domani nel pomeriggio andranno al supermarket”
“Ciao vita della mia vita! Ricordi quel tipo che ci aiutò quella sera? L’ho rivisto ieri e ti saluta tanto”
“Ci sono delle formiche fastidiose in cucina che verranno eliminate in un paio di giorni”
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