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Mafia, ucciso perché aveva detto no al pizzo. Dopo 25 anni scoperti gli autori

Creato il 07 aprile 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Il Gip di Caltanissetta ha emesso 12 misure di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di un commerciante, Francesco Pepi, avvenuto a Niscemi, 25 anni fa.

(ternimagazine.it)

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L’uomo, venne ammazzato nel 1989, per non essersi piegato al pizzo. Individuati dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, anche gli autori di altri due delitti avvenuti negli anni novanta. Sarebbero stati scoperti anche i responsabili dell’assassinio di Giuseppe Vacirca e Gaetano Campione, e quelli del tentato omicidio di Rocco Filippo Riggio.

I dodici destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare rispondono, a vario titolo, di omicidio e tentato omicidio aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione di diversi collaboratori di giustizia che hanno raccontato alcuni retroscena della guerra di mafia che ha imperversato sul territorio negli anni novanta, fra Stidda e Cosa nostra.

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